Sono passati poco meno di 10 giorni dall’inizio dei lavori in Piazza Grande, a Gubbio, ma gli scavi portano già alla luce le prime sorprese.
Stamattina (venerdì 14 luglio), sotto la vecchia pavimentazione, vicino al muretto, sono infatti spuntati i resti di due basamenti in pietra perfettamente conservati, che dovrebbero essere verosimilmente le fondazioni del vecchio loggiato che un tempo univa Palazzo dei Consoli a Palazzo Pretorio.
Non sarebbero quindi reperti di età romana, perché l’antico colonnato di cui avrebbero fatto parte fu fatto demolire nel 1838 per volere del marchese Ranghiasci, che non riusciva a vedere il panorama.
La scoperta ha subito allarmato gli eugubini, poiché il primo pensiero è corso subito al possibile stop dei lavori, che comporterebbe “pericolosi” ritardi in vista dei Ceri 2024. Al momento però non ci sono state sensazioni o comunicazioni su un presunto blocco al cantiere, anche se la Soprintendenza dovrà valutare la storicità e l’eventuale tutela dei beni riaffiorati dal passato. La nuova piazza, secondo il cronoprogramma dovrebbe essere pronta per marzo/aprile prossimi.