Il Comune investe 212 mila euro per consolidare alcuni di muri di contenimento in varie zone del territorio comunale, che erano stati oggetto di smottamenti o piccole frane. 192 mila euro di queste risorse provengono dalla Regione dell’Umbria, che è intervenuta con due distinti finanziamenti, mentre 20 mila euro rappresentano il cofinanziamento dell’Ente.
Due degli interventi interessano Giano capoluogo, nella zona di “noce comune” e della strada comunale di “casa sacchi”, dove è previsto il consolidamento delle scarpate con muri in cemento armato e micropali e il rifacimento della cortina in pietra parzialmente crollata.
Un altro intervento molto importante che si avvierà a breve è quello di sistemazione del tratto iniziale della Strada Le Ripe a Montecchio, interessata da uno smottamento abbastanza importante che ha già pesantemente compromesso un vecchio muro di contenimento che separa la strada da una abitazione privata e che è stato puntellato da alcuni anni per evitarne il crollo.
L’ultimo intervento va invece a completare il progetto di sistemazione della frana in Via del Fungo a Bastardo. Verrà realizzato un muretto a valle, per contenere i fenomeni di ruscellamento della scarpata e proteggere così gli edifici esistenti.
L’Assessore ai lavori pubblici Sante Graziani guarda avanti: ”Con questi interventi saniamo definitivamente alcune priorità. Purtroppo, però, sono molti i fenomeni di smottamenti e frane che interessano il territorio gianese, in parte derivanti dalla orografia dei terreni, in parte legate alle vetustà di alcuni manufatti, che movimenti tellurici e fenomeni atmosferici hanno contribuito ad aggravare. Il Comune ha infatti presentato alla Regione dell’Umbria una richiesta di finanziamento per altre due importanti situazioni a rischio, nelle frazioni di Castagnola e Morcicchia, che sono già state oggetto di ordinanze sindacali di messa in sicurezza. Inoltre stiamo aspettando sempre dalla Regione il via libera per il riutilizzo del ribasso dei lavori delle pavimentazioni per intervenire definitivamente sulle due rampe di accesso al centro storico e sistemare i muraglioni pericolanti”