Terni

Lavori al “Liberati” di Terni per il recupero delle strutture in cemento armato degradate

Stadio “Libero Liberati”: inizieranno domani, martedì 4 ottobre, i lavori di manutenzione straordinaria generale nei settori destinati al pubblico.

Gli uffici del Comune di Terni, a fronte di un’urgente necessità d’intervento, hanno sviluppato un progetto di recupero delle strutture in cemento armato degradate, per un importo complessivo di circa 80.000 euro.

Dal ripristino del copriferro al trattamento delle armature: l’intervento

Gli interventi, nello specifico, riguarderanno il ripristino del copriferro e il trattamento delle armature nei settori delle curve Sud ed Est, della tribuna B, di porzioni delle scale e dei piloni. “Innanzitutto – spiegano i tecnici – saranno eseguite la demolizione del calcestruzzo degradato esteso a tutta la zona interessata dalla corrosione e la pulitura delle armature scoperte dalle scorie della corrosione. Poi sarà applicato un inibitore di corrosione sulle armature scoperte. A questo punto provvederemo alla pulizia e all’umidificazione della superficie del supporto, con l’applicazione di malta tixotropica a ritiro compensato, e alla rasatura della parte ricostruita con malta a granulometria fine”.

Salvati: “Interventi finalizzati alla sicurezza dell’impianto”

“L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Terni, Benedetta Salvati –  ha consentito il regolare avvio delle partite del campionato 2022-2023 con l’affidamento, nel mese di agosto 2022, di un incarico tecnico per la verifica della fruibilità, dell’utilizzabilità dello stadio Liberati, in particolare nei settori maggiormente degradati. In seguito a ciò sono stati già eseguiti interventi locali di manutenzione sulle solette in cemento armato con la collaborazione della società ‘Ternana Calcio’. Ora proseguiamo con questi nuovi interventi finalizzati alla sicurezza dell’impianto, nell’auspicio che si possa presto pensare alla realizzazione di uno stadio nuovo, all’altezza delle aspettative della città”.