Diamond Award come miglior duo; l’attore ternano Riccardo Leonelli, insieme all’attrice romana Veronica Visentin, conquistano un prestigioso riconoscimento internazionale che arriva direttamente da New York, grazie a “Taxi” (2006) girato da Matteo Vicino.
Al bando della Freeway hanno partecipato ‘pellicole’ provenienti da tutto il mondo con una giuria americana piuttosto severa, circostanze che avvalorano il premio ricevuto. Al momento non è ancora possibile svelare molti dettagli su “Taxi”, visto che il corto è ancora in concorso per altri festival sia nazionali, che internazionali, ma Riccardo Leonelli ci ha raccontato qualche aneddoto sulla fase di elaborazione e di ideazione dell’opera.
“Taxi è nato quasi per caso – racconta Leonelli – ho saputo della scadenza del bando circa una settimana prima del termine e mi sono subito messo a scrivere la sceneggiatura, mentre pensavo a chi sarebbero stati i miei collaboratori. In realtà non ci è voluto molto, ho pensato subito al regista Vicino (in questo momento protagonista su Netflix e Amazon Prime con il film “Lovers”), con il quale ho già collaborato e sapevo che avrebbe girato come io avevo in mente. Come partner femminile ho scelto Veronica Visentin che alle spalle ha una collaborazione con Bernardo Bertolucci ne “L’Assedio”.
Tutto in una notte piovosa
“Per accelerare i tempi e risparmiare sui costi di produzione abbiamo deciso di girare tutto in una notte piovosa – spiega Leonelli – la vicenda si svolge quasi interamente in un taxi, luogo dove spesso si incrociano storie e destini, con esiti quasi mai scontati. È un corto che va visto perché abbatte molti pregiudizi radicati nella percezione moderna di alcuni fatti. Di più non posso ancora dire, ma presto il film sarà visibile a tutti”.
La storia
Quello che possiamo anticipare è che la storia è incentrata sulla figura del tassista Sandro (una situazione famigliare non serena e stretto dalla morsa di alcuni pregiudizi) che, dopo il turno di notte, sta tornando a casa. L’ultima corsa fuori programma riserva una sorpresa; una ragazza incinta gli chiede un passaggio e quando il racconto delle rispettive vite sembra trovare un’affinità, accade qualcosa che cambierà il destino della storia.
L’attore ternano è attualmente impegnato in un progetto con la compagnia di Porchiano del Teatro Instabile, costituita da ragazzi diversamente abili, per i quali Leonelli ha scritto una versione del Don Chisciotte che, a fine emergenza Coronavirus, dovrebbe essere rappresentata al Secci e in altri spazi teatrali.