Di Associazione Ternideale (*)
Sono trascorsi nove giorni dalla presentazione del progetto di restauro del teatro “Giuseppe Verdi” di Terni da parte dell’amministrazione comunale, ma a oggi non si è ancora avuto alcun riscontro fattivo a quell’apertura al dialogo e al confronto su possibili idee migliorative al progetto stesso che eppure era stata così chiaramente manifestata dal sindaco Di Girolamo.
Non vogliamo mettere fretta ad alcuno, né tantomeno essere fonte di distrazione all’impegno che le istituzioni stanno profondendo in questi giorni per scongiurare l’ennesimo tentativo di smembramento delle acciaierie di Terni il cui “caso” deve avere priorità assoluta. Tuttavia rileviamo che nonostante questa importante e nuova emergenza che coinvolge la maggiore industria cittadina, e nonostante non si abbiano ancora avute notizie ufficiali circa l’apertura di un tavolo tecnico allargato per il restauro del teatro Verdi, per lunedì 27 maggio è stata confermata la riunione della Conferenza dei Servizi proprio sul progetto presentato giovedì scorso in Comune.
Perché gli enti convocati alla Conferenza dei Servizi dovrebbero iniziare l’istruttoria di competenza su un progetto che – a detta dello stesso sindaco Di Girolamo – potrebbe essere ancora migliorato con il contributo di associazioni o anche di semplici cittadini? Su cosa andrà ad esprimersi la Conferenza dei Servizi?
Alla luce delle affermazioni del sindaco Di Girolamo dello scorso giovedì, apparirebbe più coerente rimandare l’insediamento della Conferenza dei Servizi a quando un tavolo tecnico allargato avrà sviluppato una soluzione progettuale più certa e maggiormente partecipata alla città da sottoporre all’esame della Conferenza Stessa.
In questa sede, quindi, torniamo a chiedere all’Amministrazione Comunale, di adoperarsi al più presto per l’apertura di un tavolo tecnico che sul restauro del teatro Verdi metta insieme i progettisti già incaricati, l’ordine degli ingegneri e quello degli architetti di Terni, le associazioni culturali che vorranno partecipare e gli organismi maggiormente rappresentativi del tessuto sociale ed economico cittadino. In tal senso si potrebbe procedere con un avviso da pubblicare sul sito internet del Comune per raccogliere eventuali adesioni entro un termine prestabilito. Dopodiché avviare il confronto sulla base di proposte concrete, possibilmente accompagnate anche da relativi piani finanziari e gestionali.
(*) Il Presidente Ing. Giuseppe Belli