“Procedere subito allo scioglimento dell’assemblea legislativa”. Come annunciato già martedì pomeriggio subito dopo la seduta del Consiglio regionale, il capogruppo Lega Umbria, Valerio Mancini, ha inviato una lettera inviata alla presidente dell’assemblea legislativa Donatella Porzi e per conoscenza al Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia e al vicepresidente della Giunta regionale, Fabio Paparelli.
Mancini ricorda che Catiuscia Marini ha detto in più occasioni che le sue dimissioni sono “irrevocabili”. Una decisione confermata anche martedì in aula. Per mancini, dunque, l’Assemblea va sciolta: “L’assemblea legislativa doveva solo prendere atto delle dimissioni accettandole. La maggioranza Pd ha invece deciso di rimanere ‘incollata’ alla poltrona e di rinviare la discussione sconfessando il commissario Verini che invitava allo scioglimento dell’Assemblea. Prendiamo atto che all’interno del consiglio ci sono rappresentanti del Pd scollegati dall’indirizzo politico del partito e ci domandiamo con quale autorevolezza alle prossime elezioni un partito del genere possa chiedere consenso agli umbri“.
“L’articolo 64, comma 3 dello Statuto regionale – prosegue Mancini – prevede che l’Assemblea, a maggioranza assoluta dei componenti, può invitare il Presidente della Giunta regionale a recedere dalle dimissioni, ma il 7 maggio non è stato deliberato alcun atto con il quale si invita il Presidente della Giunta regionale a recedere dalle dimissioni, pertanto quest’ultime devono intendersi definitive. La richiesta di scioglimento dell’Assemblea rivolta alla presidente Porzi – dice Mancini – si basa sull’art. 50, comma 1 dello Statuto regionale, il quale dispone che il presidente dell’Assemblea legislativa, sentito l’Ufficio di presidenza, decreta lo scioglimento dell’Assemblea in casi come questo. Non c’è altro da sapere o da aggiungere – conclude il leghista – Tutto contenuto e spiegato dagli uffici interni del Consiglio Regionale tramite la nota del Servizio commissione legislazione e affari europei che si era attivato in seguito alla richiesta di approfondimenti della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari datata 30 aprile e avallata da tutti i Gruppi consiliari di maggioranza e minoranza il cui contenuto tutti ben conoscevano. Invitiamo quindi il presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria – conclude – a procedere quanto prima e senza ulteriori indugi allo scioglimento dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, ai sensi degli artt. 50 e 64 dello Statuto regionale e dell’art. 6 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa”.