L'ASL N.3 IN PRIMA FILA NELLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI. - Tuttoggi.info

L'ASL N.3 IN PRIMA FILA NELLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI.

Redazione

L'ASL N.3 IN PRIMA FILA NELLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI.

Mer, 24/09/2008 - 13:47

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L'Asl n. 3 dell'Umbria prosegue la sua massiccia campagna di prevenzione e sensibilizzazione sugli incidenti stradali. L'Azienda, infatti, già da diversi anni è impegnata nella sfida di collaborare al raggiungimento della riduzione del 50% degli incidenti stradali fissata per il 2010 dall'Unione Europea. Quest'anno la dottoressa Anna Rita Bucchi, Responsabile del Progetto Prevenzione Incidenti Stradali, ha aderito alla proposta del Centro Antartide di Bologna, promuovendo sul territorio la campagna “Vacanze coi fiocchi 2008” volta alla sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada. La campagna promossa dal Centro Antartide, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'Osservatorio per l'Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia Romagna, propone appunto di “dare un passaggio alla sicurezza” e la nostra Azienda ha distribuito una brochure con l'immagine di Snoopy nell'insolita veste di automobilista dove, oltre alle vignette di Altan, Vauro, Bucchi e Maramotti, ci sono ulteriori messaggi e riflessioni degli esperti. I materiali informativi sono stati inoltre distribuiti nelle diverse sedi del Dipartimento di Prevenzione, presso tutti i Centri di Salute dei Distretti e nel Pronto Soccorso degli Ospedali dell'Asl n.3. Inoltre, il sito web aziendale (www.asl3.umbria.it) è stato arricchito con utili informazioni per la prevenzione degli incidenti stradali, tra queste anche utilissimi consigli per la tutela degli utenti deboli della strada che si vanno ad aggiungere a quelli relativi ad alcol e guida, stanchezza e guida, al decalogo guida attenta, ai consigli sul corretto uso delle cinture di sicurezza, casco e sistemi di per il trasporto dei bambini. Gli esperti del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl n.3 riportano anche i recenti dati del Censis sulle morti violente in Italia: le cosiddette morti ordinarie sul lavoro e in strada superano gli omicidi. In particolare dai dati del 2006 emerge che in Italia, rispetto agli omicidi, si muore 2 volte di più sul lavoro ed 8 volte di più sulle strade.


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