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“L’arte di essere genitori”, l’educazione che fa la differenza

“Quando sono diventato padre ho capito due cose: la prima che avrei dovuto difendere mio figlio dalla malvagità del mondo. La seconda che avrei dovuto insegnargli a distinguerla” Questa emozionante riflessione di Pif*, potrebbe essere una buona risposta alla domanda: cosa vuoi dire essere genitori? Una di quelle questioni fondamentali che ogni persona responsabile di un’altra vita che cresce si pone di continuo e alla quale offre una sua interpretazione, sempre nel dubbio che sia quella giusta.
Proprio di questi temi così complessi e delicati si è occupato il percorso formativo “L’Arte di essere genitori” promosso dall’associazione AGeSC e accolto con entusiasmo dalla Scuola Primaria Gnocchi di Madonna della Stella, Istituto comprensivo Melanzio Parini, in collaborazione con il Comune di Montefalco.
Le riunioni – Un ciclo di 4 incontri pomeridiani, guidati dalla dottoressa Giselda D’Egidio, psicologa e psicoterapeuta della famiglia, che hanno raccolto e guidato circa trenta tra mamme e papà lungo un percorso di comprensione, valutazione e apprendimento per migliorare l’interazione tra genitori e tra questi e la scuola al fine di migliorare il rapporto con i propri figli e agevolarne il percorso di crescita.
I temi toccati durante le riunioni hanno spaziato da riflessioni sulla propria infanzia, all’esternazione e al racconto delle emozioni, fino alla capacità di comunicare in seno alla famiglia e di relazionarsi con il mondo esterno, in primis la scuola, mondo con il quale condivide lo stesso fondamentale obiettivo.
La differenza – L’iniziativa è stata seguita con interesse dai genitori che hanno partecipato sempre numerosi e con entusiasmo, apprezzando non solo l’opportunità offerta dall’Associazione Genitori Scuole Cattoliche e ben accolta dalla dirigente scolastica Maria Cristina Rosi, ma anche la grande disponibilità delle maestre Graziella Bianconi, Conocchia Rita e Carmela D’Antonio che oltre a partecipare al percorso formativo, si sono alternate, a titolo gratuito, per intrattenere i bambini durante le ore degli incontri.
Un’ottima di sinergia e ricerca del bene comune, l’educazione e la formazione dei bambini in questo caso, che dimostra ancora una volta come la qualità delle persone faccia, in ogni condizione, la differenza sulla qualità della vita.
© Riproduzione riservata | Foto di Silvia Pistola
*[cit. da da “La mafia uccide solo d’estate”]