Ogni anno più stretto il sodalizio tra il Comune di Norcia e il mondo universitario. Ad ufficializzarlo è stato il protocollo d'intesa siglato lo scorso 22 marzo dal rettore dell'Università degli studi di Perugia Francesco Bistoni e dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno per la valorizzazione delle ricchezze storico-culturali della città di San Benedetto e l'offerta agli studenti universitari di un'attività didattica interdisciplinare sia nel settore archivistico che della ricerca storica. Ma il rapporto che lega Norcia con l'ateneo perugino si basa su un'esperienza quinquennale, all'inizio sperimentale e oggi divenuta appuntamento annuale fisso. Oggi e domani l'archivio storico comunale di Norcia riapre le porte a una venticinquina di studenti universitari per lo svolgimento di uno stage di formazione promosso in collaborazione con la Soprintendenza archivistica dell'Umbria.
“Quest'anno – commenta la responsabile dell'archivio storico di Norcia Caterina Comino – alle due giornate di studio partecipano studenti non solo di Perugia ma anche dell'Università ‘La Sapienza' di Roma. Le finalità dello stage saranno, come sempre, l'introduzione degli studenti alla conoscenza diretta dell'archivio e lo sviluppo della ricerca storica attraverso le opportunità scientifiche offerte dal ricco patrimonio documentario conservato nelle nostre sale”. Guidati da esperti docenti, tra i quali la professoressa Patrizia Angelucci, docente di archivistica alla facoltà perugina di Lettere, il soprintendente archivistico per l'Umbria Mario Squadroni e il funzionario Carlo Rossetti, il paleografo e presidente della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria Attilio Batoli Langeli e ancora l'archivista Caterina Comino, lo storico Romano Cordella e i professori Carla Frova, Martinelli, Gangemi e Della Porta, gli studenti avranno l'opportunità di conoscere una tipologia particolare di archivio comunale, quello di Norcia, nonché la storia medievale e moderna della città di San Benedetto, presa come modello rappresentativo delle caratteristiche di un'amministrazione cittadina del periodo. Tutto questo attraverso l'accostamento alle fonti prodotte e conservate nell'archivio. Saranno passati in rassegna i documenti notarili, le pergamene medievali relative ai rapporti di Norcia con il contado, gli statuti, i consigli e le riformanze e altri documenti per la storia dell'attività normativa del Comune, i documenti dell'orfanotrofio “Renzi” per la conoscenza del tipo di educazione data alle fanciulle orfane nel secondo ottocento. Una nuova proposta didattica sarà anche la schedatura del materiale per la realizzazione di un progetto di restauro. Il lavoro dei ragazzi sarà svolto sia individualmente che in gruppo, attraverso l'attivazione di specifici laboratori, e terminerà domani pomeriggio con le relazioni finali e la consegna degli attestati. “Ogni anno – commenta l'assessore comunale alla cultura Andrea Fraschetti – è un onore per il Comune di Norcia ospitare questi studenti e poter contribuire alla loro formazione. Queste iniziative didattiche, inoltre, portano ossigeno alla nostra realtà, valorizzandone non solo la cultura archivistica ma anche tutte le straordinarie ricchezze che caratterizzano il nostro territorio. Invitiamo gli studenti universitari di tutta Italia – conclude Fraschetti – a voler aderire a questi programmi di formazione, ormai di rito nella nostra città, attivando, magari già dal prossimo anno accademico, tutti i necessari contatti con l'ateneo di Perugia, così come si è verificato quest'anno con la sede universitaria romana ‘La Sapienza'”.