“Non ho voluto realizzare un luogo di spettacolo ma un edificio riconoscibile, che accogliesse le persone”. Lo ha sottolineato l'architetto Massimiliano Fuksas che ha illustrato stamani ai giornalisti la nuova chiesa, da lui progettata, che verrà consacrata domenica 26 aprile. La chiesa, commissionata dalla Conferenza episcopale italiana, alta circa 25 metri, è costituita da due parallelepipedi inseriti l'uno nell'altro, di cui uno sospeso. Il sagrato è in lieve salita verso l'ingresso e chi entra è indotto istintivamente ad alzare lo sguardo verso l'alto, dove si può scorgere il cielo, per il fatto che anche nel soffitto ci sono vetrate. La chiesa è dominata dalla luce che penetra dalle vetrate, tagliate in modo geometrico, all'interno in modo sempre diverso, con il trascorrere dei minuti, indirizzandosi in particolare verso l'altare, l'ambone e la fonte battesimale. Accanto alla chiesa c'è un altro parallelepipedo, in forma bassa e allungata che ospita sagrestia e casa canonica. Il costo complessivo dell'intervento è di circa 3 milioni di euro (vanno aggiunti circa 600mila euro per le opere d'arte). All'esterno della chiesa è stata posta una stele a forma di croce, disegnata da Enzo Cucchi, alta oltre 13 metri. A proposito delle critiche all'opera, Fuksas ha detto che “è importante entrare nella chiesa”. L'architetto, che ha realizzato per la prima volta una chiesa, ritiene l'intervento “uno dei più importanti della mia attività”. La cerimonia di dedicazione della chiesa è prevista per domenica 26 aprile alle 17 con la partecipazione del vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi. Alla presentazione della chiesa è intervenuto anche il cantante Francesco De Gregori. “Ero da tempo incuriosito dall'opera. Quando sono entrato – ha detto – ho provato un'emozione fortissima”.
L'ARCHITETTO FUKSAS HA PRESENTATO LA NUOVA CHIESA DI FOLIGNO SIMBOLO DELLA RINASCITA DOPO IL SISMA (GUARDA LE FOTO)
Ven, 24/04/2009 - 15:37