Nell’assemblea convocata subito dopo pranzo, mercoledì, era data dal commissario del Pd umbro, Walter Verini, ancora in forse nella lista proposta per le regionali. Poi, qualche ora dopo, ha appreso dalla stampa che il suo nome era stato depennato. “Dopo un pomeriggio di inspiegabile attendismo” commenta la consigliera uscente Carla Casciari.
Che individua direttamente il responsabile di questa esclusione: “Il Partito democratico dell’Umbria, nella persona del commissario regionale Walter Verini, ieri ha deciso di escludermi dalla lista dei candidati per le prossime elezioni regionali a sostegno del candidato presidente Vincenzo Bianconi, dopo un pomeriggio di inspiegabile indecisione e attendismo. Nell’epoca del patto civico, stretto con il Movimento 5 Stelle – commenta con amarezza – il Partito Democratico ha scelto il patto interno“.
Elezioni regionali, la lista del Pd
Il patto, cioè, tra quelle componenti che il nuovo Pd vorrebbe eliminare. E che in Umbria, visto quanto accaduto negli ultimi mesi, hanno assunto i connotati di patti personali, anche ad excludendum.
Eppure, il Pd di Perugia l’aveva indicata tra i nomi da inserire in lista per rappresentare il territorio del capoluogo. Altre sono state le scelte. E così, al femminile, Perugia sarà rappresentata dall’orlandiana Valeria Cardinali, che alle politiche aveva a sua volta conosciuto l’amarezza dell’esclusione dalla competizione. E poi, per Perugia, ci sono altri candidati con cui Casciari, negli ultimi mesi, è entrata in rotta di collisione, come Leonelli, Bori, Cristofani.
Carla Casciari ringrazia il Pd perugino. Ma i ringraziamenti non finiscono qui: “Grazie a chi mi ha accompagnato – aggiunge – e grazie a chi mi ha ostacolato“.
Annuncia che continuerà a dare il proprio contributo “per un centro sinistra progressista e aperto alle energie del civismo autentico, raccogliendo stimoli e idee da chi quotidianamente s’impegna per un’Umbria migliore“. I renziani di Italia Viva sono in attesa di sue notizie.