SASE SpA – società di gestione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria – è lieta di comunicare che nella mattinata di oggi, lunedì 10 ottobre, sono stati raggiunti i 300mila passeggeri per la prima volta nella storia dello scalo.
È R. G. – passeggero con famiglia di Terni diretto a Catania insieme alla compagna e ai loro figli con il volo Ryanair FR2706 – il passeggero che taglia questo importante traguardo per il “San Francesco d’Assisi”. Prima di imbarcarsi sul proprio volo è stato accolto da SASE ed omaggiato con due voucher, validi per sei mesi, che gli daranno diritto al parcheggio gratuito ed all’ingresso, per due persone, presso la business lounge dell’aeroporto.
“Questo record storico e’ un grande risultato per la nostra infrastruttura e per il trasporto aereo Regionale ma anche il punto di partenza per futuri traguardi, nonché una pietra miliare per ulteriori stimoli ed ispirazioni” ha così commentato il Direttore Generale Umberto Solimeno.
Un traguardo che certifica una crescita sostenuta del traffico passeggeri dello scalo umbro, sottolineata anche da una recente analisi del “Corriere della Sera” incentrata sul boom di passeggeri registrati in Italia nell’estate 2022: l’aeroporto di Perugia viene collocato infatti al primo posto per l’incremento di traffico sui collegamenti nazionali (con un +239% sul 2019), al secondo posto – dietro Trapani – sui collegamenti internazionali (+115%) ed al terzo posto su base complessiva (+33%).
“I 300 mila passeggeri sono un traguardo impensabile fino a qualche tempo fa. Basti pensare che l’aeroporto dell’Umbria ha registrato nel confronto tra agosto 2022 e agosto 2019 un +239% di passeggeri nei voli nazionali, miglior incremento degli scali italiani, e +115% nei voli internazionali, secondo miglior risultato, dietro Trapani”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che non ha nascosto la sua soddisfazione per questo storico ed importantissimo traguardo: “stiamo centrando grandi obiettivi, ancora migliorabili, visto che mancano tre mesi alla fine dell’anno. Tutto ciò – ha concluso Tesei – testimonia, numeri alla mano, che la strada intrapresa è quella giusta”.
(Articolo modificato alle 17,45)