Categorie: Città di Castello Cronaca

L'addio di San Giustino a Cristian Rigucci / Un bagno di folla per l'ultimo saluto al 28enne

Da. Bac.

Celalba, la piccola frazione di San Giustino, ha detto addio a Cristian: è qui che il 28enne, tristemente noto alla cronaca per l'omicidio-suicidio di lunedì scorso, è nato e cresciuto. Un bagno di folla si è radunata davanti alla chiesa di Santo Stefano per l'ultimo saluto: a celebrare la messa il parroco Don Francesco Mariucci. Tante appunto le persone, che hanno voluto rimanere accanto alla famiglia di Cristian, colpita da un dolore immenso: la chiesa di Santo Stefano, riempita di composizioni floreali, è troppo piccola per accoglierle tutte. Solo i parenti e gli amici più stretti sono riusciti a trovare posto a sedere all'interno, mentre un altoparlante ha permesso alla folla fuori di seguire la funzione e l'omelia. Tra gli altri, era presente anche la classe di bambini della scuola dove la mamma di Cristian, Roberta, fa la maestra. E' stata proprio lei, con la voce rotta dal dolore, a leggere la lettera degli amici del figlio: “Tutti noi ancora non ci crediamo”, c'era scritto, “Semplice giudicarti senza essere stati tuoi amici, senza averti mai conosciuto… Per noi che lo siamo stati le cose si complicano un pò. Il vero Cristian è quello che ride e scherza nei nostri pensieri, è impossibile dimenticarlo, una persona difficilmente triste e con la battuta sempre pronta. Forse proprio da questa particolarità noi tutti siamo stati accecati per non accorgerci di quante fragilità covavi dentro. Tutta l’amicizia ci lega a te e ci fa ammirare quello che hai saputo dare nel corso della tua vita. La nostra più grande speranza è che tutte le persone qui presenti possano avere la fortuna che abbiamo avuto noi nel conoscerti. Dimenticarti sarà impossibile. Siamo sicuri che ci guiderai da lassù nei momenti più difficili. I tuoi amici”. Al termine della funzione, Cristian è stato sepolto nel cimitero di Celalba.

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