Tempo di controlli anche a San Giustino per gli uomini della Polizia tifernate. Nella cittadina altotiberina è stata infatti effettuata una verifica “serale” all’interno di un’azienda tessile gestita da cinesi.
Al momento del blitz degli agenti, 5 operai, in regola con il permesso di soggiorno, sono stati trovati intenti a lavorare alle macchine da cucire. Esaminando la documentazione fiscale sarebbe però emersa una violazione degli adempimenti contrattuali, nei quali non erano previste prestazioni lavorative in ore notturne.
Per queste ed altre contestazioni Z.X., il 42enne titolare della ditta, presente al momento dei controlli, è stato segnalato per sfruttamento della manodopera.
Gli uomini del Commissariato tifernate, inoltre, invieranno agli enti locali preposti ed alla Asl Umbria 1 ulteriori segnalazioni per il degrado e le condizioni igieniche sanitarie riscontrate all’interno dei locali. Una parte del fabbricato interno, infatti, era stata adibita a camere da letto ove dormivano altri 3 operai e due bambinilaboratorio, san in tenera età, figli degli operai intenti in quel momento a lavorare.