Il Carroccio interviene in risposta alla consigliera comunale Barbetti
Il piano di riordino dei laboratori analisi non cambierà qualità ed efficienza dei servizi al cittadino. La Lega Foligno e il capogruppo in Regione, Stefano Pastorelli, intervengono in replica rispetto alla presa di posizione della consigliera comunale Pd, Rita Barbetti, sul futuro del laboratorio analisi. Un’uscita, quella della dem, che citava diversi stralci della delibera regionale 510 del 25 maggio 2022, relativamente al riordino dei laboratori analisi.
“Analisi specialistiche non a rischio”
“Le analisi specialistiche all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno non sono a rischio – dicono Lega e Pastorelli – Tutte le prestazioni saranno sempre garantite ai cittadini, anzi, l’assessore Luca Coletto sta lavorando nella direzione di servizi sempre più efficienti ai pazienti”. Per gli esponenti del Carroccio si tratta “dell’ennesima strumentalizzazione del Pd in sanità. La consigliera Barbetti dovrebbe smetterla di lanciare inutili allarmismi, questo non è fare politica e la scusa della campagna elettorale non giustifica una simile manipolazione della verità. Per l’esponente del Pd folignate è ormai abitudine diffondere fake news sulla sanità a scopo propagandistico, tant’è che la USL in passato é intervenuta per smentire quanto affermato dalla stessa rispetto alla chiusura dello screening sulla cervice uterina”.
Le novità
Per il laboratorio analisi, Lega Foligno e capogruppo regionale parlano di un “piano regionale di riordino della rete” che “garantirà in tutti i presidi ospedalieri periferici, attività diagnostica di urgenza, correlata al grado di complessità della struttura ospedaliera, centralizzando la normale attività di routine. Anche per il territorio di Foligno non comporterà nessuna modifica per la qualità e l’efficacia dei servizi al cittadino, in quanto i punti prelievo resteranno invariati sia nelle sedi ospedaliere che in quelle distrettuali. In sostanza, all’ospedale San Giovanni Battista non ci sarà alcun cambiamento per il cittadino, se non, in positivo, una accelerazione delle risposte dovuta all’ottimizzazione dei percorsi“.
Per la Lega “standard invariati”
“Le prestazioni di alta specialità – conclude la Lega – per i pazienti ricoverati e per i cittadini che affluiscono all’ospedale, inoltre, verrano garantite con gli stessi standard qualitativi e le stesse tempistiche. Anche in questo caso, non sono previste modifiche nei servizi rivolti al cittadino”.