Dopo 22 gare, dal 2007, sulle distanze “supersprint”, “sprint” ed “olimpico”, era giunto il momento di debuttare sulla distanza “half ironman” per la triatleta spoletina, nonché stimato avvocato, Antonia Marucci. La gara si è svolta il 22/09/2013 a Foce Varano, sul promontorio del Gargano, sulle distanze di 1,9 km di nuoto, 90 in bici e 21 corsa, coperte rispettivamente in 43 minuti (nuoto), 3h e 34 minuti (bici), 2h e 23 minuti (corsa), per un totale gara di 6h e 43 minuti: tempo ben inferiore alle più rosee previsioni.
La gara è stata caratterizzata dalle pessime condizioni del mare che hanno costretto gli organizzatori a spostare la prova di nuoto nel canale adiacente al porto, con un andirivieni caratterizzato dalla corrente contraria nel tratto di ritorno che certo ha favorito gli atleti dotati di forza più che di tecnica (dove Antonia Marucci ha il suo punto di forza). Il tempo del tratto nuotato è stato comunque all’altezza di una prima frazione, strategicamente mirata al risparmio energetico. Perfetta l’atleta spoletina in bicicletta, filata via senza nessun problema ad una media di 25 km/h.
Nella frazione di corsa Antonia Marucci è partita con un ritmo piuttosto alto ma, visto anche il caldo che incombeva, col passare dei km è stata costretta a ridurre l’andatura, chiudendo in un tempo che, per un esordio nella distanza ½ Ironman e per un’atleta di categoria “M3” (50-55), è più che soddisfacente. Prossimo obiettivo è portare a termine l’unica gara di qualificazione al mondiale ½ ironman che si svolgerà in Italia, a Pescara, nel giugno 2014.
Il giorno antecedente la gara di Varano si è svolta una gara di “super sprint” (400 metri a nuoto, 10 km in bici e 2,5 di corsa) alla quale ha partecipato il marito di Antonia, Mauro Cimicchi, Ironman spoletino per eccellenza. Simpatica nota di folclore anche per gli organizzatori visto che, a ruoli invertiti rispetto allo scorso anno, hanno visto la moglie partecipare al ½ Ironman ed il marito cimentarsi nella gara più corta del panorama del triathlon.