Anche la Ternana Calcio in linea con il progetto B Solidale sposa il grande piano di educazione alla sicurezza stradale “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA”, che verrà attuato sui 22 campi del Campionato Serie B. Il progetto, realizzato con la Polizia di Stato, la Lega Nazionale Professionisti B e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, si amplia ora con una sinergia virtuosa nelle città che ospitano il Campionato Serie B
Ieri il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Terni dottoressa Katia Grenga ha tenuto un corso di formazione sul tema della sicurezza stradale rivolto a giocatori della squadra, allo staff tecnico e ai dirigenti.
“Troppe volte – ha sottolineato il comandante della stradale Grenga – si vedono stigmatizzati comportamenti negativi di calciatori nei media, mentre si tende ad evidenziare troppo poco gli esempi positivi che esistono nel calcio e nello sport. Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di agevolare la testimonianza attiva di comportamenti positivi da parte dei calciatori e degli addetti ai lavori che, grazie al loro esempio, possono aiutare a salvare molte vite.
Il campione sportivo, come vero e proprio “veicolo” di sensibilizzazione e divulgazione di messaggi positivi, deve diventare un esempio concreto perché, con il rispetto delle regole in campo, deve stimolare i giovanissimi al rispetto delle regole della vita“.
Come ha sottolineato Marcello Lippi, testimonial del progetto di educazione stradale, la metafora dello stadio con la strada è suggestiva ma con una sostanziale differenza: “sul campo si rischia al massimo una sconfitta e non la vita”. L’ex CT campione del mondo sottolinea anche che tutti coloro che hanno avuto successo nello sport o in altri campi hanno il dovere di mettere a disposizione le proprie esperienze per suggerire il “percorso più giusto verso un futuro migliore”.
Durante il corso di formazione è stato proiettato anche lo spot della campagna che continuerà a essere diffuso sui campi della Serie B ConTe.it e sulle TV nazionali e locali sino al 30 gennaio.
Il percorso formativo continuerà nelle scuole e presso le società sportive giovanili professionistiche e dilettanti nelle quali verrà utilizzato il materiale prodotto.