La Sir soffre, ma esce alla distanza, ribalta una grande Itas e si laurea campione del mondo. Merito della grande squadra allestita dal presidente Gino Sirci e di mister Anastasi, che ha saputo sfruttare tutta la sua panchina, puntando con coraggio al momento giusto su Plotnytskyi, Herrera e Piccinelli, con Leon che ha ritrovato il servizio nel momento decisivo della partita.
Grandissimo in regia Giannelli, Mvp del Mondiale per Club, dopo quello del Mondiale per Nazioni.
Trento trova subito il break in avvio del match, portandosi sul 5-2. Perugia non riesce ad accorciare ed anzi l’Itas allunga 16-9. Con Podrascanin scatenato, a muro e in attacco, l’Itas vola sul 19-11. I Block Devils iniziano a giocare, trovano due ace con Giannelli e Plotnytskyi e rimontano fino al 16-20. L’Itas però resiste sul ritorno di Perugia e si prende il primo set 25-20 con l’attacco vincente di Kaziyski.
Il muro di Plotnytskyi porta avanti la Sir 3-2. E’ l’ucraino l’arma in più della Sir, che va sul +3 (6-3). Ace di Russo alla ripresa del gioco (7-3). Trento si riporta sotto sull’8-11. Le squadre forzano dai 9 metri e una serie di errori da entrambe le parti porta le squadre sul 16-12. La Sir si riporta sul +4 sul grande attacco di Leon (20-16). Trento accorcia sul -2 (20-22). Il check conferma i 3 set point per la Sir. L’Itas trova l’ace con Kaziyski (23-24). Ma sul successivo servizio manda la palla fuori e la Sir pareggia il conto dei set.
Trento sorprende ancora Perugia in avvio di set e si porta sul +3 (6-3). Fase di errori con le due squadre che forzano le giocate e si arriva all’11-9 per l’Itas. Leon sbaglia ancora il servizio, Michieletto fa ace (15-12). Podrascanin mura Herrera (18-14), l’Itas prova ancora a scappare. L’ace di Plotnytskyi riporta Perugia a -1 (17-18). Il pari arriva con Herrera. La Sir mette il muso avanti con la giocata di Plotnytskyi, controsorpasso Itas 22-21. Arriva finalmente l’ace di Leon 23-22. Il muro della Sir vale il set ball. L’Itas ne annulla due. Ma poi la Sir riesce a prendersi il set 27-25 con il muro di Flavio.
La Sir trova subito il break nel quarto set e si porta sul 3-0. L’Itas però risponde subito e trova il sorpasso 4-3. Doppio ace di Plotnytskyi (6-4). Sul servizio di Herrera la Sir va sul +5 (11-6). Ace di Russo (14-8). Michieletto al servizio è devastante (due ace consecutivi) e l’Itas accorcia lo svantaggio. Due ace di Leon riportano la Sir sul +6 (23-17). Il punto decisivo è di Flavio: la Sir è campione del mondo!!!
Sir Safery Susa Perugia – Itas Trentino Trento 3-1
20-25; 25-23; 27-25; 25-19
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 6, Flavio 6, Russo 9, Leon 17, Semeniuk 1, Colaci (libero), Plotnytskyi 16, Cardenas, Herrera 9, Piccinelli (libero). N.e.: Ropret, Solè, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.
TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Kaziyski 16, Podrascanin 9, Lisinac 3, Michieletto 19, Lavia 7, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok 3. N.e.: D’Heer, De Palma, Cavuto, Berger, Pace (libero). All. Lorenzetti, vice all. Petrella.
Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Macias Luis Gerardo (MEX)
LE CIFRE – PERUGIA: 23 b.s., 10 ace, 29% ric. pos., 11% ric. prf., 51% att., 13 muri. TRENTO: 23 b.s., 8 ace, 47% ric. pos., 11% ric. prf., 42% att., 11 muri.
(foto Guilherme Cirino, a seguire servizio completo con statistiche e commenti)