Lo Scudetto della Superlega si assegnerà, come lo scorso anno, al PalaBarton di Perugia. Anche in gara4 la Sir non riesce a sfatare il taboo trasferta nei playoff e cede alla Lube 3-0. Partita senza storia, come le precedenti tre di questa serie finale, ma questa volta a vantaggio di Civitanova, che all’Eurosuole mette in difficoltà la ricezione della Sir e tutto diventa più facile per Sokolov e compagni. Block Devils invece con le polveri bagnate proprio nel fondamentale che li ha resi micidiali in tutta la stagione.
Si parte subito con il testa a testa, tra errori e grandi giocate. Il primo strappo arriva con Leon, ace in battuta aiutato dal nastro. Strappo che però la Lube riesce subito a ricucire. Perugia alza però di nuovo il muro e sul +3 per la Sir De Giorgi è costretto a chiamare il primo timeout. Lanza sfiora l’ace, ma Podrascanin mette giù la palla veloce di De Cecco.
Tre ace ace di Simon riportano davanti la Lube: esplode l’Eurosuole. Ma Atanasijevic segna il punto del 12 pari. Spettacolare lo scambio che riporta avanti la Sir, chiuso da Atanasijevic dopo una serie di recuperi straordinari da una parte all’altra della rete. Il primo muro della Lube riporta avanti i padroni di casa. Leal al servizio mette in difficoltà la ricezione di Perugia e la Lube scappa a +4.
Questa volta neanche il risolutore Hoag riesce a sistemare le cose per la Sir. Il set lo chiude Leal con un ace: il servizio di Civitanova ha fatto la differenza nel primo set.
Nel secondo set lo strappo per la Lube arriva ancora con un ace di Simon. Non trova invece il servizio Leon (4-2). Il primo squillo a muro della Sir vale il 4 pari. La Lube deve però inseguire ancora e trova il pari (7-7) su un errore di Simon. Ma Leon e gli altri Block Devils non riescono a trovare dai 9 metri le misure dell’Eurosuole. I padroni di casa sono invece più reattivi e tornano avanti di 3 punti. Bernardi allora chiama timeout. Ma la Sir questa sera non è efficace nel servizio e tutto si fa poi maledettamente difficile.
Leon ha un sussulto in attacco e mette a terra due palloni che riportano Perugia a -2. Così è De Giorgi a chiamare il timeout per spezzare la serie di Atanasijevic in battuta. Sbaglia poi Magnum e lo imita Simon. Ma lo stesso fanno pure Leon, irriconoscibile dai 9 metri, e Simon. Bernardi si gioca la carta Hoag, ma questa volta neanche il talismano bianconero serve a fermare la Lube. Juantorena trova poi l’ace, centrando Atanasijevic. Un colpo che affonda le speranze di rimonta di Perugia. Ma Simon trova con il mani-fuori il punto numero 25: 2-0 Lube.
I tifosi bianconeri evocano la rimonta che ha consentito di portare a casa la Coppa Italia. E sul terzo set la Sir prova la fuga, con un ace di Atanasijevic. Sokolov riporta le due squadre in parità (4-4). L’ace di Chester vale il sorpasso per la Lube. Bernardi prova a mischiare le carte gettando nella mischia Galassi per Podrascanin e Berger per uno spento Lanza, ma l’inerzia della partita non cambia. Anzi, la Lube continua a martellare e si porta a +3. Perugia si riporta a -1, ma Leon sbaglia ancora la battuta.
L’Eurosuole esplode quando Simon mura Leon. Un punto che fa male e che vale il 17-13. E Sokolov si ripete per il punto del 20-14. La Sir questa sera non c’è. Sbaglia anche Atanasijevic e per i campioni d’Italia arriva una lezione che non meritano. Con la Lube a 2 punti dal match De Giorgi non si fida e chiama timeout. Ma il punto della vittoria per Civitanova arriva su un attacco di Sokolov.
Tutto da rifare, dunque. Ma martedì i Block Devils potranno contare sul supporto di tutti i Sirmaniaci e di un PalaBarton strapieno, finora il fortino della Sir.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-0 (25-20, 25-21, 25-19)