Seconda vittoria consecutiva per Perugia, che torna finalmente al PalaBarton e trova i 3 punti al termine di una prestazione convincente.
Con Hoogendoorn in campo a sostituire Atanasijevic (tenuto precauzionalmente in panchina) la Sir inizia comunque benissimo, grazie al servizio micidiale dei suoi.
Nella Sir anche Podrascanin e De Cecco sembrano aver trovato l’intesa dei tempi migliori. I Block Devils prendono il largo 14-8.
I numerosi errori in attacco non consentono agli ospiti di impensierire Perugia, che vola sul 21-14.
Il primo set (25-17) arriva su un servizio del solito Leon.
I Block Devils, incitati dai Sirmaniaci e da tutto il pubblico del PalaBarton, continuano a restare concentrati anche nel secondo set.
Vibo Valentia, sempre costretta ad inseguire, prova a rientrare in partita a metà del set. Ma la Sir ricaccia indietro gli ospiti. E sul punteggio di 12-8 (dopo un ottimo primo tempo di Podrascanin) Perugia manda ai 9 metri Leon, che piazza due ace consecutivi (il secondo con la palla scagliata a 128 km/h) e consente ai Block Devils, al termine del turno di battuta, a portarsi sul 16-8.
Il brasiliano Drame Neto prova a far rientrare in partita Vibo, ma la minirimonta degli ospiti, ora bravi a difendere, si ferma sul 20-14. A far ripartire Perugia ci pensa Lanza.
Podrascanin ancora micidiale con il primo tempo: grande partita anche in fase d’attacco per il Potke (22-15).
Il set per Perugia lo chiude Robert That, appena entrato, con un missile dai 9 metri: 25-17.
Il terzo set inizia all’insegna di Hoogendoorn, che ha il braccio caldo e viene giustamente servito da capitan De Cecco. Il 4-1 arriva ancora da un ace di Leon.
Vibo però ha un sussulto di orgoglio e resta incollata a Perugia grazie a un’ottima difesa ed alle giocate in attacco di Drame Neto.
E la partita adesso è equilibrata, con gli ospiti che rispondono punto su punto alle giocate dei Block Devils. Vibo trova il pari sul 13-13 ancora con una grande giocata del suo asso brasiliano.
E allora Heynen chiama time out e striglia i suoi.
Perugia riprende la marcia sfruttando un errore in attacco degli ospiti e poi un ace di Lanza (15-13). La Sir prende il largo che sembra decisivo (18-14) con Leon, ma Vibo torna sotto -2.
Ma il muro di Vibo non riesce a tenere in capo gli attacchi di Leon e sul turno di battuta di Plotnyskyi (che piazza anche un ace) la Sir arriva fino al 23-16.
A chiudere i conti ci pensa però ancora Leon, con un altro ace.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Hoogendoorn 13, Russo 3, Podrascanin 9, Leon 19, Lanza 8, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Zhukouski, Taht 1. N.e.: Atanasijevic, Piccinelli, Biglino, Benedicenti (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz, Hirsch 2, Mengozzi 6, Chinenyeze 4, Ngapeth 2, Defalco 11, Rizzo (libero), Drame Neto 10, Pierotti 1, Vitelli, Carle. N.e.: Marsili, Sardanelli (libero). All. Cichello, vice all. D’Amico.
Arbitri: Ubaldo Luciani – Massimiliano Giardini
LE CIFRE – PERUGIA: 9 b.s., 11 ace, 54% ric. pos., 31% ric. prf., 59% att., 3 muri. VIBO VALENTIA: 13 b.s., 3 ace, 31% ric. pos., 12% ric. prf., 47% att., 2 muri.