A presentare l’evento, l’assessore comunale Rita Zampolini, il professor Renzini, presidente del laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, il professor Giuseppe Servillo, genetista dell’università di Perugia, la professoressa Ivana Donati, conosciuta per il progetto di educazione alla lettura, e, ovviamente, il professor Boncinelli, ospite assiduo della nostra città.
La professoressa Donati si è soffermata con incisività sull’importanza della lettura nel quotidiano di ciascuno e ha espresso soddisfazione per il fatto che la saggistica scientifica è ottimamente accolta soprattutto da un pubblico giovane e motivato.
Il professor Servillo ha invece voluto sottolineare l’importanza del ruolo giocato dall’autore del libro, Boncinelli, nell’introdurre la disciplina della biologia molecolare all’interno del nostro paese, ritenendo questo contributo di fondamentale rilevanza per l’intera comunità scientifica.
Dalle parole attente e ricercate del professor Boncinelli, subentrato come relatore al collega Servillo, comprendiamo come la domanda fondante a cui questo libro vuole rispondere sia: “Cos’è la vita?”. Essa è sorta 4 miliardi di anni fa sul pianeta e mai ha cessato di evolvere ed esistere. Contrapponendosi all’inevitabile progredire del disordine nella realtà fenomenica, processo rappresentato dall’entropia, la vita si fa garante di un ordine inevitabile e continuo. Ogni essere vivente rappresenta un progressivo flusso di materia, energia ed informazione, i tre principali attori del dramma cosmico, ed è soggetto ad una continua evoluzione, correlata al processo di riproduzione, tratto fondamentale di ogni essere biologico.
Lo scienziato ha anche approfondito tematiche relative al futuro della genetica ed alle implicazioni di carattere etico, filosofico e religioso che si aprono di fronte ai progressi della scienza.
(fb)