Martedì 13 dicembre gli alunni di terza, quarta e quinta elementare delle scuole di San Anastasio, Le Corone Tempo pieno e San Giacomo (per un totale di 98 bambini) hanno messo a dimora, nella zona di Pontebari, 18 alberi di specie autoctone (Acero minore, acero montano e olmo) donate alla città dall’associazione Lions per contribuire a migliorare la qualità ambientale del territorio.
All'iniziativa, in occasione della quale sono stati avviati i lavori del progetto RERU per la creazione di una strada verde “greenway ” per l’uomo e per gli animali, hanno partecipato l'assessore Giancarlo Cintioli, il Presidente dell’Associazione Lions di Spoleto Vito Betti e il Direttore del Consorzio di Bonificazione Umbra Dott. Candia Marcucci.
A coinvolgere le scuole nel progetto è stato il Comune di Spoleto e il Consorzio di Bonificazione Umbra che stanno realizzando, proprio nell’area di Pontebari, “La RERU nella valle spoletana”, un progetto pilota per restaurare e valorizzare, dal punto di vista ambientale, la valle Spoletana lungo il corso dei torrenti Tessino e Marroggia.
La giornata è stata una preziosa occasione per sottolineare l’importanza del patrimonio naturalistico e della continuità ecologica, nonché per sensibilizzare anche le nuove generazioni al rispetto e alla conservazione dell’ambiente, che ha coinvolto esperti naturalisti sia del Comune che dell’università di Perugia che hanno accompagnato i ragazzi delle scuole lungo il percorso della pista ciclabile per illustrare e far conoscere la molteplice varietà delle specie arboree presenti e la loro funzione in termini di “rete ecologica” . Il percorso si è concluso con la messa a dimora degli alberi, donati dai Lions, da parte degli stessi studenti aiutati da uomini e mezzi del Consorzio di Bonificazione Umbra.
Gli interventi per il progetto RERU hanno un valore complessivo di 116 mila euro e consentiranno di potenziare e ricostituire la “galleria” di vegetazione ripariale e di formazioni arboree autoctone lungo i due torrenti, nel tratto ricompreso tra il ponte Ponzianina e il ponte di Azzano. Con la realizzazione delle opere verranno inoltre eliminate situazioni di degrado, come ad esempio nell’area di Ponte Bari, e si incrementerà la presenza della fauna grazie al potenziamento della disponibilità di risorse rifugio-trofiche e alla eliminazione di ostacoli e barriere al fine di consentire il libero passaggio degli animali.
Il progetto La RERU (Rete Ecologica Regionale) nella Valle Spoletana è frutto del lavoro congiunto del Comune di Spoleto, del Dipartimento di Biologia Cellulare ed Animale dell’Università degli Studi di Perugia e del Consorzio di Bonificazione Umbra.