Negli ambienti quintanari e ‘comunali’ la voce circolava già da diverso tempo, ma l’ufficialità è arrivata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Comunale: in occasione dei grandi festeggiamenti per l’Ottantennale della Quintana, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà formalmente invitato a Foligno per partecipare alla massima manifestazione cittadina.
La lettera è già partita, debitamente firmata dal sindaco Stefano Zuccarini, indirizzata direttamente al Capo dello Stato, nella quale viene scritto – nero su bianco – “avuto riguardo dei Suoi numerosi impegni, voglia tenere in considerazione il desiderio del Comune di Foligno e dell’Ente Autonomo Giostra della Quintana, di poterLa accogliere in una data, possibilmente ricompresa tra i mesi di giugno ed ottobre, al fine di poter procedere nel migliore dei modi alla più degna organizzazione di una Giostra Straordinaria a Lei dedicata”.
Il dado è tratto, il prossimo anno quindi, prende sempre più corpo la possibilità di avere in cartellone ben quattro giostre. Oltre alla tradizionali della Sfida di giugno e della Rivincita di settembre, potrebbe infatti aggiungersi – il condizionale è d’obbligo – un’edizione straordinaria ‘presidenziale’ qualora il Presidente della Repubblica indichi una Sua disponibilità a prendere parte ai cerimoniali dell’ottantennale; e si parla ormai apertamente anche di un’edizione decisamente più ‘tradizionale’ – nel vero senso del termine – che riproponga la disfida cavalleresca in piazza della Repubblica, così come avvenne in quel lontano 10 febbraio del 1613 sulla stessa impostazione di quelle già riproposte anni fa, in occasione del ‘Carnevale Ritrovato’.
Sin da oggi quindi, saranno attivati tutti i canali politici, istituzionali e diplomatici a disposizione dell’Amministrazione Comunale, in sinergia con l’Ente Giostra della Quintana, per fare in modo che al Quirinale prendano in seria considerazione l’invito quintanaro, cercando di ottenere una risposta positiva ed una disponibilità in tempi utili da parte del Capo dello Stato, ad accettare la proposta giunta da Foligno.