Sono in tutto nove le persone arrestate nella truffa scoperta dalla Polizia di Stato di Terni che ha smantellato così una organizzazione dedita all'acquisto di macchinari edili e per movimento terra, con assegni e firme falsi, per un ammontare di circa 600mila euro. I mezzi una volta acquistati venivano poi rivenduti a prezzi particolarmente convenienti consentendo così alla banda di incassare denaro “fresco” che poi veniva riutilizzato per acquistare immobili o titoli. All'organizzazione sono infatti stati sequestrati sei appartamenti a Terni e polizze assicurative per tre milioni di euro. Agli arrestati è stata contestata l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, mentre per ben altre otto persone è scattata la denuncia per ricettazione.