Categorie: Cronaca Terni

La Polizia accompagna in Cina un condannato per omicidio

La Questura di Terni comunica che, nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’accompagnamento coatto a Pechino di un cittadino cinese del 1969, J.T., il quale stava scontando nel carcere di Orvieto una condanna a dodici anni di reclusione per omicidio aggravato di un connazionale. I fatti per cui era stato condannato erano avvenuti in un ristorante cinese in provincia di Roma. L'uomo, mentre svolgeva attività di cameriere, per motivi dovuti ad incomprensioni sul lavoro aveva colpito ripetutamente, con un coltello da cucina, un suo connazionale fino a procurane la morte. Gli operatori dell’Ufficio Immigrazione hanno effettuato le procedure di identificazione, finalizzate al rilascio del documento di viaggio, mediante contatti con le Autorità Cinesi in Italia. All’atto della scarcerazione l'uomo è stato prelevato direttamente in carcere ed accompagnato coattivamente a Pechino, in Cina. I poliziotti che hanno eseguito l’accompagnamento internazionale sono stati formati mediante un apposito “corso scorte”. Nel corso del 2012 la Questura di Terni ha espulso 148 cittadini stranieri e 41 cittadini comunitari. La maggior parte degli espulsi sono originari dell’Albania (31) seguiti da quelli di nazionalità tunisina (29); 43 cittadini stranieri sono stati accompagnati coattivamente alla frontiera o in un Centro di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.).