Con le poesie del tifernate Simone Cumbo è stato simbolicamente riaperto al pubblico l’Oratorio degli Angeli, conosciuto anche come Ridotto degli Illuminati di Città di Castello, dopo aver ospitato per circa due anni i volumi delle Biblioteca in fase di trasferimento.
“Tornerà alla sua funzione originale: essere un luogo per la cultura diffusa, dove incontrarsi e confrontarsi in nome dell’arte e dell’espressività a vantaggio di tutti i soggetti che in questa città hanno qualcosa da dire e da ascoltare” ha detto l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, intervenendo alla presentazione dell’ultimo libro di Simone Cumbo “Lasciateci ai nostri sogni”.
Conosciuto per l’impegno in politica e nel sociale, Cumbo dal 2014 ha aggiunto la poesia ai suoi interessi, con lusinghieri successi a livello nazionale e la pubblicazione di alcune sue composizioni. Durante l’iniziativa, introdotta e punteggiata dalle note del Quartetto Dalla Apollo Liceo Guitar Orchestra della Scuola comunale di musica G. Puccini, David Berliocchi e Beatrice Mearelli hanno interpretato alcune poesie, significative dei principali filoni ispirativi: l’amore, la rivoluzione e la poesia come modalità dell’esistenza, militante.
Prossimo appuntamento con Simone Cumbo venerdì 28 luglio, sempre alle 21 all’Oratorio degli Angeli. “Un nuovo inizio – conclude la Cestini – benaugurale perché il pubblico ha apprezzato la formula dialogica e coinvolgente che abbiamo sperimentato in questo esordio e che potrebbe continuare ad essere la cifra stilistica dell’Oratorio”.