Una galleria energetica, con una vetrata avveniristica, tra i palazzi di via Mazzini.Progetto firmato dall’archistar austriaca Wolf Prix. E poi c’è il progetto di riqualificazione di Pian di Massiano, vincitore del concorso internazionale bandito da APM Infrastrutture. E una galleria archeologica, tra i resti della Perugia antica, un po’ come fu quando vennero realizzate le scale mobili che conducono all’interno della Rocca Paolina.
Sono alcuni dei progetti presentati dall’ingegnere Paolo Belardi all’incontro organizzato all’Accademia di Belle Arti di Perugia dall’associazione Gli amici della Galleria. Una conferenza dal titolo “Perugia: idee e progetti per la città del futuro”, in cui il professor Belardi ha fatto una panoramica su una serie di progetti di architettura urbana fondati sulla volontà di costruire nel costruito e volti a rivendicare la necessità di una visione generale alimentata dall’utopia.
Un modo, tra tecnica e, appunto, utopia, di ridisegnare una possibile Perugia di domani, avveniristica e funzionale, ma rispettosa della storia della città. Progetti che le persone che hanno partecipato all’incontro hanno conosciuto con grande curiosità.