Claudio Bianchini
Da martedì mattina la montagna folignate è completamente isolata, ma non a causa del maltempo o di impedimenti alle vie di comunicazione, bensì per un mega black out telematico che rischia di creare seri problemi alla cittadinanza ed alle attività commerciali dell’intero altopiano plestino. A denunciare disagi e disservizi è Carla Coarelli, che si è rivolta più volte ma purtroppo senza risultati, ai gestori della rete Telecom. ‘La situazione è insostenibile e riguarda non solo Colfiorito ma anche i paesi della piana come Annifo, Popola, Casette di Cupigliolo, Seggio e Forcatura – fa sapere la Coarelli – dove in pratica non si riesce più a connettersi ad internet e non funzionano nemmeno i telefoni fissi. Siamo già svantaggiati dal punto di vista logistico e se continua così ci sentiamo davvero fuori dal mondo. Funzionano soltanto i telefonini che hanno come gestore la Tim, per il resto non si riesce a comunicare neanche con i cellulari. Bisogna anche tener conto dei danni economici che stanno subendo gli agriturismi e le strutture alberghiere che non possono prendere le prenotazioni – fa notare Carla Coarelli – così come le aziende che non riescono a riceve ed inviare ordini. Persino prenotare una visita medica diventa impossibile, e sembra che le cose non saranno risolte prima di domani mattina’. Una situazione insostenibile per chi ha necessità di navigare in rete per lavoro, e al tempo stesso anche per le persone anziane che hanno a disposizione solo il tradizionale telefono fisso. A mali estremi, estremi rimedi: c’è persino chi sta pensando di avviare un’azione legale collettiva rivolgendosi alle associazioni a tutela dei diritti di utenti e consumatori, per chiedere un risarcimento danni.