Arrivano i consueti commenti da parte dei gruppi consiliari di minoranza dopo il consiglio comunale di ieri, sospeso per assenza di numero legale. A parlare sono Pdl, Gubbio per Noi per Gubbio, Un'Altra Gubbio, Gubbio Partecipa, Gubbio Comunista Resiste, IdV e Udc, con una nota congiunta, per commentare quanto accaduto ieri a Palazzo Pretorio.

“La prima seduta del 2013 del Consiglio Comunale – dichiarano – è stata interrotta per mancanza del numero legale. Questo è il risultato di alcune assenze nelle file della maggioranza e l'uscita compatta di tutti i gruppi di minoranza. Il fatto di per sé è la prova provata, oltre ogni ragionevole dubbio ed a prescindere dalle convinzioni politiche di ognuno, che questa maggioranza non è in grado di governare la città. Questo sindaco e la maggioranza che lo sostiene non sono riusciti nemmeno ad adempiere ad un atto dovuto (delle mere comunicazioni, dovute per legge, inerenti il bilancio), testimoniando, per l'ennesima volta, la propria incapacità. E' ora per tutti di tornare a casa e di ridare la parola ai cittadini!”.

Gli animi si infiammano anche e soprattutto nell'IdV, in particolare per quanto successo ieri a Menichetti: “Sono mesi – si legge in una dichiarazione del partito – che l’attività amministrativa del comune di Gubbio è in stallo. Ieri ne abbiamo avuta un’ulteriore conferma, in quanto l’ennesimo consiglio comunale è stato annullato per mancanza del numero legale. Il primo Consiglio dell’anno 2013 ha registrato l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza. Si comincia alla grande! Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni del sindaco Guerrini. Quando era il circolo Idv a esternare certe affermazioni, gli attacchi fioccavano. Quando non votammo il Presidente del Consiglio e Le dicemmo che non era libero nelle sue scelte, a causa della presenza di un 'sindaco ombra', gli insulti grandinavano e comparvero le prime minacce di revoca delle deleghe al nostro assessore, Fabio Menichetti. Quando non votammo un bilancio che ha solo incrementato la tasse, le imposte e le tariffe agli eugubini, generando addirittura un peggioramento dei servizi (vedi la raccolta differenziata) e nessuna prospettiva per il futuro, si scatenò la tempesta perfetta che portò alle dimissioni del nostro assessore e del passaggio dell’Idv all’opposizione! Noi siamo stati sempre sinceri e corretti nel comunicarLe le nostre opinioni per il bene della città, e ci permetta, anche per il suo. Come vede i fatti ci stanno dando ragione. Forse sindaco Guerrini, o si è svegliato da un letargo lungo quasi 20 mesi oppure è stato folgorato sulla via di Damasco! Dopo aver distrutto una maggioranza solida, di cui Lei è il primo responsabile, ed essere rimasto solo, prenda atto di non avere più i numeri per amministrare. Visto che ogni volta ribadisce che Lei ama questa città, lo dimostri. Rassegni le dimissioni!”. (Ale. Chi.)

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