La Polizia Penitenziaria Maran, la squadra di calcio a 5 del patron Nazzareno D'Atanasio, è in serie A1. La notizia trapela da Roma, dove la Divisione Calcio a 5 ha preso la decisione di ripescare il sodalizio bluarancio data la non iscrizione del Reggio Calabria. Due erano state le società che avevano presentato domanda di ripescaggio: oltre agli spoletini c'era anche la Roma. “Riteniamo doveroso puntualizzare – aveva dichiarato D'Atanasio pochi giorni fa – che la Roma ha sicuramente dei meriti sportivi superiori ai nostri, ma la sua esistenza non parte dalla squadra storica che ha in bacheca molti titoli, ma dal Cinecittà che ne rilevò il titolo due anni or sono. Anche in base a quanto sopra, faremo di tutto perché i nostri meriti acquisiti sul campo (una Coppa Italia e due playoff di serie A2 vinti negli ultimi due anni) abbiano il loro giusto peso”.
Grande soddisfazione quindi per i tifosi bluarancio e tutto il team della Maran Spoleto, ripescata dopo esser stata ad un soffio dalla promozione. Quello che è certo per il momento, però, è che la squadra scenderà in campo il prossimo anno al Santo Pietro di Foligno.
“Ero fuori dagli uffici della Lega – racconta a Tuttoggi.info Nazzareno D'Atanasio – quando mi hanno comunicato la bella notizia che ci restituisce quello che ci era stato tolto sul campo. E' vero stiamo concludendo l'accordo con la cooperativa che gestisce il palazzetto di Foligno, ma è altrettanto certo che appena saremo in condizioni di poter giocare a Spoleto rientreremo in città. In questo non c'è nessun campanilismo, anzi. Ho preferito andare a Foligno che è più facilmente raggiungibile dai nostri tifosi ed è una piazza che vanta già una squadra di calcio in serie C1”.
La notizia del salto nell'Olimpo del calcio a 5, Nazzareno D'Atanasio la vuole direttamente dare lui al giovane Luigi Santillo, il capitano della under21 rimasto vittima di un incidente stradale nei giorni scorsi. Le condizioni dell'atleta, ricoverato all'ospedale di Terni in coma, sono stabili, anche se ieri il ragazzo avrebbe dato qualche flebile cenno di reazione alle frasi che il papà Lorenzo gli andava dicendo. Una piccola novità, purtroppo solo piccola, che mantiene viva la speranza di tutti di rivedere in campo e sugli spalti il giovane.
(aggiornato alle 15.59)