Durante un controllo in materia di Accise sui prodotti energetici destinati all’autotrazione è finito sotto la lente delle Fiamme Gialle della Tenenza della Guardia di Finanza di Città di Castello un imprenditore che non aveva mai presentato le dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte dirette e dell’IVA e non aveva effettuato alcun versamento d’imposta nell’anno 2006.
I finanzieri hanno così ricostruito l’effettivo volume d’affari conseguito dall’impresa e la capacità contributiva ai fini reddituali del titolare attraverso due distinte verifiche fiscali, le cui risultanze sono state confermate anche da specifiche indagini finanziarie.
L’attività di polizia economica e finanziaria si è conclusa con la segnalazione agli uffici finanziari di oltre quattro milioni di euro sottratti a tassazione ai fini delle imposte sui redditi oltre a seicento mila euro di IVA dovuta.
L’imprenditore, inoltre, ha utilizzato due lavoratori “in nero” per una base imponibile sottratta a tassazione di circa 25.000 euro.
La Finanza ha trasmesso il tutto agli organi competenti per l’applicazione delle misure cautelari a carattere patrimoniale e all’Ufficio dell’Agenzia delle dogane per l’esercizio di tutte le misure di tutela degli interessi erariali ad opera del concessionario della licenza.