Impegno Civile ha richiesto la convocazione, con urgenza, della Commissione Statuto per portare a compimento l’iter della istituzione della Commissione di Controllo e Garanzia. Un organismo – scrive la capogruppo di Impegno Civile – presente nella quasi totalità degli enti locali in Italia, ma non a Foligno. “Le modifiche regolamentari e statutarie sono state deliberate all'unanimità – ricorda la Filipponi – ma l'effettiva istituzione è stata bloccata dalla maggioranza, i cui componenti hanno posto come condizione di avere la presidenza della I Commissione, coordinata da un consigliere di minoranza. Il coordinatore – argomenta l'esponente di minoranza – essendo un organo super partes, dovrebbe essere garante del rispetto del ruolo dei consiglieri, siano essi di maggioranza che di opposizione. D’altra parte – chiosa – le recenti vicende in merito alla nomina del vice coordinatore, sempre della I Commissione, inducono a sospettare che gli interessi personali siano prevalenti addirittura su quelli di partito o coalizione. Tali atteggiamenti assolutamente censurabili, rischiano di giustificare il distacco dei cittadini dalle istituzioni. A Foligno non spira, come taluni sostengono, il vento dell’antipolitica, i folignati – attacca la Filipponi – sono stanchi di questa politica, che sembra fatta esclusivamente di clientele e giochi di potere piccolo, piccolo”. Impegno Civile ha chiesto altresì che la commissione, in adempimento a quanto deliberato dal consiglio comunale, provveda all'inserimento del bilancio partecipativo, e chiede che venga garantita la rappresentanza di entrambi i generi, nella misura di almeno un terzo dei membri, di ogni singolo consiglio di amministrazione e società controllata e/o partecipata dal Comune di Foligno.
La Filipponi chiede di far presto per costituire la Commissione di Garanzia e Controllo
Gio, 28/02/2013 - 15:32