Con migliaia di interventi in tutti gli allevamenti nel primo quadrimestre del 2015 si è conclusa con successo la campagna vaccinale della UslUmbria 2 contro il virus della febbre catarrale (conosciuto come morbo della lingua blu) nei confronti di bovini e ovicaprini.
La campagna è stata predisposta dalla Regione Umbria dopo l’insorgenza dei focolai del virus nel 2014.
Gli ovicaprini vaccinati per la prima volta sono stati 43799 in 549 allevamenti, inoltre 33305 ovicaprini presenti in 673 allevamenti hanno avuto una vaccinazione completa (primo intervento e richiamo).
I bovini vaccinati per la prima volta sono stati 16589 in 593 allevamenti inoltre 13126 bovini presenti in 455 allevamenti hanno avuto una vaccinazione completa (primo intervento e richiamo).
Complessivamente gli interventi vaccinali effettuati sono stati 107mila in 2555 allevamenti. Accanto a questa attività preponderante nei confronti del morbo della lingua blu, sono continuate le attività istituzionali riguardanti le profilassi nei confronti della tubercolosi bovina, la leucosi bovina enzootica e la brucellosi degli ovicaprini.
Per quanto riguarda queste ultime patologie tutti i controlli svolti hanno avuto esito favorevole. In questo quadro di attività rivolto agli animali da reddito non deve essere sottovalutato l’impegno per la lotta al randagismo, con la prosecuzione delle sterilizzazioni dei cani randagi rinvenuti nel territorio dei 54 comuni della UslUmbria 2 e le sterilizzazioni delle colonie feline.
Per quanto riguarda i controlli e la lotta al randagismo, l’Azienda, per poter avere un migliore ed efficace intervento sul territorio, ha assunto anche due tecnici addetti alla profilassi per la rabbia utilizzando il personale della Provincia di Perugia.