(Fda) Quest'anno più che mai sembrano essere sentite a Perugia le celebrazioni per l'otto marzo, con un fittissimo programma di iniziative ed eventi che sembra esprimere già da solo la voglia delle donne del capoluogo umbro, provenienti da tutti gli strati della società civile, di approfittare della ricorrenza per far sentire al massimo la propria voce.
SE NON ORA QUANDO? Protagoniste della giornata di oggi saranno le donne, a partire da quelle del movimento “Se non ora quando?”, che ha tenuto banco nelle recenti settimane per le sue campagne nazionali per la riaffermazione della dignità del genere femminile. Il “popolo rosa” sarà oggi in piazza della Repubblica dalle 16 alle 18, con addosso un fiocco rosa simboleggiante l'auspicio di una nuova nascita del paese, nella ricorrenza del 150esimo dell'Unità d'Italia.
“L'Italia non è un paese per donne e noi vogliamo che lo sia”, scrive il movimento presentando l'iniziativa. “Nell'anno in cui si celebra il 150esimo dell'Unità d'Italia, diamo ancora più valore all'8 marzo, giornata nata più di un secolo fa per onorare le lavoratrici di tutto il mondo, diventata nel tempo festa delle donne e oggi occasione di rinascita per il nostro Paese”.
“Vogliamo che l'8 marzo sia, come il 13 febbraio, il giorno di tutte”, continua il manifesto. “Delle donne che lavorano stabilmente fuori e dentro casa, di quelle che cercano lavoro e non lo trovano, delle lavoratrici costrette al lavoro nero, delle licenziate, delle precarie, delle tante che hanno lasciato lontano le loro famiglie per occuparsi delle nostre, e delle donne ridotte in schiavitù”.
Tra i temi proposti dal movimento per la giornata di oggi, c'è anche una riflessione sul lavoro dei media e dei giornalisti: “Pensiamo che l'immagine dominante delle donne non possa ridursi al riflesso di un desiderio maschile stereotipato. Vogliamo un'informazione rispettosa e veritiera che dia conto di come le donne contribuiscono a costruire l'Italia”.
LE INIZIATIVE DELLA GIORNATA Anche le istituzioni parteciperanno oggi a tantissime iniziative dedicate al genere femminile, con dibattiti ed eventi. Nel corso della mattinata di oggi, la presidente della regione Catiuscia Marini ha preso parte a un incontro sul tema “…con le donne…”, in cui si è confrontata sulle questioni della parità con la giornalista Miriam Mafai e con Cristina Montesi dell'università di Perugia.
Dopo aver citato un dato che relega l'Italia tra gli ultimi della classe per la presenza si donne in ruoli di responsabilità e istituzionali (“nei consigli di amministrazione delle prime 20 società quotate in borsa la presenza femminile non raggiunge il 6 per cento”), la Marini ha richiamato proprio le donne che coprono incarichi a lavorare per la parità: “Devono prima di tutte essere le donne, soprattutto se titolari di responsabilità istituzionali e politiche, ad impegnarsi affinché le politiche di genere per l’affermazione della parità tra donna ed uomo non impediscano il realizzarsi di tale diritto, anzi lo favoriscano”.
Alle 18, la sala dei Notari ospiterà il concerto lirico per la Festa della Donna, celebrativo del 150esimo dell'unità d'Italia. Cinque donne, di cui quatro cantanti ed una voce narrante, racconteranno il ruolo delle donne protagoniste dell'unificazione nazionale: Claudia Minciotti sarà Anita Garibaldi, la voce recitante Alessandra Ceciarelli sarà Colomba Antonietti, il soprano Alessandra Ongarello sarà Marianna Florenzi Waddington, il mezzosoprano Chiara Giudice sarà Maria Bonaparte Valentini e il soprano Raffaella Pelella sarà Cristina di Belgioso, con l'accompagnamento al pianoforte delle musiche di Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini eseguite da Stefano Ragni.
Stasera, infine, andrà in scena all'Auditorium Santa Cecilia il recital di parole e musica dedicato ad Alda Merini, organizzato dal Comitato internazionale dell'8 marzo.
Durante tutta la giornata, sempre in accordo con le istituzioni, anche la Gesenu celebrerà le donne con il progetto “Ecologia: sostantivo femminile”, in cui distribuirà gratuitamente ai negozianti del centro e ai panettieri buste bianche di carta da utilizzare per l'incarto delle varie merci con un logo pro differenziata e l'invito al riutilizzo.
LA RACCOLTA FIRME La giornata odierna è stata scelta anche dal Movimento ditaliano casalinghe (Moica), per dare il via alla sua campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta firme “al fine di modificare la legge n. 335/1995, per abolire o ridurre l'attuale decurtazione del 40 per cento al coniuge superstite”.
