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Amanda Knox è libera. La giovane studentessa di Seattle ha lasciato pochi istanti fa il carcere di Capanne dove era detenuta da quasi 4 anni. A breve stessa sorte toccherà a Raffaele Sollecito arrivato intorno alle 22.50 al carcere di Vocabolo Sabbione a Terni.
La sentenza – “Si ordina l'immediata liberazione per non aver commesso il fatto”. Con queste parole il presidente della corte di Appello di Assise di Perugia, Claudio Pratillo Helmann ha motivato la sentenza di assoluzione, con formula piena, per i principali capi di imputazione per i due giovani studenti. Una lettura che ha diviso fuori e dentro l’aula di Palazzo di Giustizia i due popoli di innocentisti e colpevolisti. Amanda era entrata in aula visibilmente scossa, sorretta dalle guardie, tremante. L’aula era piena di fotografi e cineoperatori. All’arrivo della sentenza di assoluzione, Amanda è scoppiata in lacrime, Raffaele ha abbracciato il suo avvocato, Giulia Bongiorno.
Perugia “Vergogna” – La sentenza è stata accompagnata, fuori del Palzzo, con fischi e grida di “vergogna”, specie quando è uscita l’avvocato Giulia Bongiorno che ha smontato quello che era per la difesa l’unico indizio su cui si basava l’accusa nei confronti di Sollecito: il famoso gancetto del reggiseno di Mez. La Bongiorno e l’avvocato Maori sono andati via scortati, mentre accanto a loro la folla di cittadini gridava ancora “Vergogna!”, sdegnati per la decisione della giuria. Amanda con ogni probabilità stanotte dormirà in un agriturismo vicino a Perugia. Forse già da domani potrebbe lasciare l’Italia a bordo di un jet privato, sempre che il passaporto sia ancor valido.
Terni “assassini” – L’arrivo del cellulare che trasportava Sollecito a Terni è stato accolto anche qui con fischi e urla. “Assassini” hanno gridato alcuni giovani fuori del carcere alla vista del legale di Sollecito. Scene di giubilo invece in carcere dove gli ospiti della casa di reclusione hanno accolto in festa la notizia della liberazione di Sollecito.
La famiglia di Mez – “Non comprendiamo come sia stato possibile modificare completamente la sentenza di primo grado”, hanno detto i familiari di Meredith in una breve nota diramata alla stampa in questi minuti.
La sorella di Amanda – Diana Knox, la sorella di Amanda, ha invece detto raggiante: “Siamo grati che finalmente questo incubo sia finito. Lei ha sofferto veramente tanto” ringraziando poi i legali ma anche i media e le “persone che da tutto il mondo” hanno avuto “il coraggio di portare a galla la verità”.
Il papà di Raffaele – “La corte di assise di Perugia mi ha restituito mio figlio”, ha detto invece il padre di Sollecito, che ha annunciato che con il figlio partirà alla volta del paese di origine in Puglia, Giovinazzo.
VIDEO – Sollecito al carcere di Terni e intervista Luca Maori
VIDEO – L'Avvocato Maori fischiato dalla folla
(hanno collaborato da Perugia Francesco De Agustinis, Alessia Chiriatti, Nicola Palumbo e Stefano Dottori; da Terni Luca Biribanti; dalla Redazione Sara Cipriani e Carlo Ceraso)
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