ASTI – Il judo umbro si fa onore ai Campionati Assoluti fra conferme e rimpianti. Il rammarico più grande è stato per Nicola Becchetti. L’atleta del Kodokan Fratta di Umbertide ha confermato il quinto posto del 2013 ma questa volta Becchetti meritava di più. Il gigante umbro aveva stupito tutti al primo turno polverizzando il campione italiano Moreno in poco più di un minuto. Stesso rullino di marcia anche ai quarti dove Becchetti con lo stesso tempo si è sbarazzatto dell’emiliano Mariani. In semifinale però è arrivata la brutta sorpresa. L’atleta del Kdk Fratta è stato sconfitto per somma di richiami nonostante avesse messo a segno lui l’unico vero attacco del match contro il romano Menale, poi secondo classificato. La decisione frettolosa degli arbitri ha lasciato tutti di stucco ed è stata bissata da un altro giudizio errato che è costato anche la medaglia di bronzo contro l’atlteta delle fiamme azzurre Mangiapia. Nella stessa categoria, i più 100kg, si è classificato al settimo posto un altro umbro, Filippo Battistoni del Kodokan Spello. Settimo anche il compagno di club Michele Damiani che negli 81kg è stato protagonista di una grande gara che l’ha visto arrendersi solo al Campione Italiano Maddaloni e al terzo classificato Boni. Nono posto nei 100kg per Francesco Brachelente (Kdk Fratta) autore di una prova molto generosa. Undicesimo posto per Matteo Lascialfari 66kg (Kdk Fratta) che dopo due anni di purgatorio si è finalmente riavvicinato alla top ten nazionale. Dentro i primi dieci invece lo spellano Alessandro Binucci autore di una prova un pó al di sotto delle sue reali potenzialità. Piazzamento nei primi 20 d’Italia anche per Giacomo Marchetti 73kg (Kdk Fratta) e Giacomo Gramaccioni 90kg (Kdk Spello). Solo 33esimo Nicola Colombini 73kg, unico umbro qualificato per le fasi finali che non proviene dalle fucine di talenti di Umbertide e Spello. Gli atleti umbri hanno raccolto un pó di meno di quanto meritassero dimostrando però grandi potenzialità. Ha risollevare un pó il morale della spedizione umbra c’ha pensato Luca Poeta 81kg. L’atlteta perugino che gareggia ormai da anni con le Fiamme oro Roma si è classificato al secondo posto. Luca ormai da qualche mese ha messo la sua esperienza al servizio della squadra regionale dove ricopre il ruolo di collaboratore tecnico e i risultati si incominciano a vedere. Sottotono le prestazioni di altri due ragazzi umbri che gareggiano con i gruppi sportivi militari, Fabio Andreoli e Matteo Celesti, entrambi lontani dalle parti alte della classifica.
foto: www.italiajudo.com