Annalisa Calagreti ha conquistato l’ottava medaglia del judo azzurro agli EYOF 2015 (Festival Olimpico Europeo Under 18) a Tbilisi (Georgia), la quinta d’oro. Si tratta di un risultato senza precedenti, soprattutto se lo si confronta con i 6 primi posti ottenuti nei 12 Festival precedenti, cinque dei quali risalgono addirittura a 20 anni fa ed oltre (1987-1991-1993-1995).
Gara perfetta quella della 16enne di Città di Castello, atleta della Asd Centro Judo Ginnastica Tifernate. Quattro match vinti per ippon, senza un tentennamento, né difficoltà apparenti. Anche la finale, dove Annalisa ha sconfitto la Campionessa d’Europa in carica, l’israeliana Raz Hershko, è stata decisa da un ippon.
“È stata una grande emozione per me vincere questa gara – ha detto la Calagreti appena scesa dal podio – Questa medaglia la dedico a mia mamma, al maestro Augusto Mariotti e ad Alessandra, ai maestri della nazionale e a tutte le persone che mi sono state vicine facendo anche dei sacrifici per me”.
Laura Di Toma, coach azzurro che assieme a Nicola Moraci ha guidato la squadra a Tbilisi, ha detto: “Il mio commento per questi strepitosi ragazzi italiani è il motto di questi EYOF, Step to the Future! Ma che l’auspicio non sia solo per loro…”.
La medaglia d’oro di Annalisa Calagreti ha fatto salire a 5 i primi posti dalla nazionale italiania che, insieme ad un argento e due bronzi, ha maturato altri due record: uno è il primo posto nel medagliere EYOF, fatto mai verificatosi prima, ed il secondo nel totale di medaglie, otto, che supera il precedente primato di 6, realizzato a Lignano 2005.