Che sia una marcia indietro di Porcarelli, una breccia in un muro che sembrava invalicabile o l’ennesimo fuoco d’artificio in una estate caldissima per la vertenza, non è ancora chiaro. Di certo c’è che l’incontro a Fabriano tra i sindacati e l’azienda Indelfab (ex Jp Industries) sulla mobilità, lascia aperto qualche spiraglio.
La nota diramata da Fim, Fiom e Uilm di Perugia e Ancona è interlocutoria, anche se segna una inversione di marcia. “Le parti sociali – dice il breve testo – hanno ribadito all’azienda la necessità di ritirare la procedura di mobilità, in quanto altri percorsi sono possibili e vanno esplorati.
L’azienda ha manifestato una disponibilità a fronte del fatto dell’individuazione di strumenti di sostegno“. Porcarelli dunque potrebbe tornare indietro, a fronte di nuovi aiuti economici.
“Si rende quindi necessaria la convocazione in tempi rapidissimi del tavolo al MISE – dicono i sindacati – per dare applicazione agli impegni presi sia dalle istituzioni che dall’azienda, ricordando la scadenza imminente della CIGO covid il 06 di settembre che rischia di lasciare le lavoratrici ed i lavoratori senza coperture“.
La palla torna nella mani del sottosegretario Morani che, a Fabriano, si era detta pronta ad una convocazione al Mise. Informalmente circolano due date: 8 o 15 settembre. Un nuovo capitolo di questa infinita saga.