La situazione della fascia appenninica è critica e l’ennesima botta ricevuta sulla Jp Industries rischia di essere letale. E’ l’allarme che lancia Mario Bravi, presidente Ires Cgil e segretario Spi Cgil della provincia di Perugia.
“La situazione difficile della JP Industries – dice Bravi – rischia di dare il colpo di grazia finale a un territorio stremato dalla crisi, come quello di Nocera Umbra.Lo sottolineo non tanto e solo come segretario provinciale dello SPI CGIL della provincia di Perugia, ma anche come cittadino residente in quel territorio!Serve alzare il livello d’allarme, perché la politica e le istituzioni facciano il loro dovere!“.
I numeri
Braci ricorda i numeri: In 10 anni (2009-2019) la popolazione residente è passata dai 6.170 del 2009 agli 5.672 abitanti del 2019, con una perdita del 8,1%.In Umbria nello stesso periodo, gli abitanti sono diminuiti dell’1,0%. Gli abitanti reali residenti a Nocera Umbra, sono in numero inferiore a quelli che risultano dall’anagrafe, perché molte persone (soprattutto giovani), da tempo vivono altrove, mantenendo la residenza nel comune d’origine! Inoltre l’indice di vecchiaia (che calcola il rapporto tra popolazione ultra65 enne e quella aldi sotto dei 15 anni) è a quota 263, in Umbria il dato corrisponde a 200 e in Italia a 163.
L’invecchiamento
A Nocera Umbra il 29,3% della popolazione ha piu’ di 65 anni e ben il 10,6% si colloca aldisopra degli 80 anni, con percentuali molto piu’ alte rispetto alla media regionale e nazionale. La pensione di vecchiaia media a Nocera Umbra corrisponde a 966 euro,(Umbria 1.020 e Italia 1.060) mentre il reddito medio corrisponde a 16.oo5 euro annue (Umbria 18.125 e Italia 19.315). “E ‘ evidente che siamo di fronte a una situazione drammatica, di un intero territorio appenninico che rischia di morire!Per questo serve passare dalla parole ai fatti!“.