Dopo lo scontro di ieri a Fabriano sula vertenza Jp, la scena in questa interminabile crisi si sposta a Colle di Nocera Umbra, con l’assemblea dei lavoratori, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi. Un modo per tracciare un punto della situazione, anche in vista del 17 febbraio, quando si tornerà al confronto e si cercherà di scongiurare gli esuberi.
“Il problema è che non viene data alcuna prospettiva – dice Adolfo Pierotti (Fim Cisl) – come fai a produrre con quei livelli occupazionali? E se non produci, come garantisci la cassa integrazione agli altri? Noi non abbiamo intenzione di abbandonare il tavolo, ma ci servono alleati che sostengano la nostra vertenza, perché è una questione che interessa tutto il territorio“. “Stanare l’azienda su quello che intende fare – dice Simone Pampanelli (Fiom) – però lo stato di agitazione deve essere unanime“. “Preoccupa la mancanza di prospettiva – è la voce del sindaco Giovanni Bontempi – l’azienda può ripartire solo con un piano industriale vero”. “Mi aspetto che da qui al 17 qualcosa cambi”, spiega invece Luciano Recchioni (Fiom).
A livello istituzionale, due i movimenti registrati. L’onorevole Walter Verini dice di aver interessato la sottosegretaria Alessia Morani per un intervento del governo. A Palazzo Cesaroni la consigliera regionale Donatella Porzi presenta una interrogazione per spingere la giunta regionale a farsi portavoce della richiesta di un tavolo ministeriale.