Categorie: Cronaca Perugia

Isola Maggiore, “Noi prigionieri ad Alcatraz”

Conta 17 abitanti, quasi tutti anziani. E’ l’unica isola abitata nel centro Italia. E’ Isola Maggiore quel fazzoletto di terra nelle acque del Lago Trasimeno dove durante l’estate arrivano 120 mila turisti. Un bell’affare per gli operatori e anche per il servizio di navigazione che solo con i biglietti staccati per andare ad Isola descrive gran parte del suo fatturato.

 Pochi giorni fa la Regione annunciava con soddisfazione di aver salvaguardato i livelli occupazionali del personale interno: “Grazie all’impegno congiunto della Regione e della Provincia di Perugia, del suo presidente Nando Mismetti e degli uffici regionali e provinciali – ha sottolineato l’assessore regionale Silvano Rometti – abbiamo risolto il problema della copertura finanziaria che fino a due mesi fa comprometteva il mantenimento della navigazione e raggiunto con Umbria Mobilità un accordo sulla programmazione del servizio per quest’anno”. “Nei mesi invernali, in cui è più basso l’afflusso dei passeggeri – ha spiegato – è prevista una lieve riduzione delle corse sulla tratta fra Passignano sul Trasimeno, Isola Maggiore e Tuoro sul Trasimeno: nei giorni feriali saranno quattro, due al mattino e due al pomeriggio”.

Peccato che per i 17 abitanti non siano sufficienti 4 corse al giorno, perché spiegano: “Non tiene conto delle esigenze degli abitanti dell’Isola” .  La protesta è montata e ha invaso il web trovando tanti sostenitori che adesso la chiamano “Alcatraz” perchè dicono non ci sono corse sufficienti nemmeno per andare a fare la spesa.