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“Io candidato? Faccio l’imprenditore”: da Cucinelli secondo no a Di Maio

Dopo la telefonata della scorsa settimana, il capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio si è recato personalmente a Solomeo per cercare di convincere Brunello Cucinelli ad accettare la candidatura a presidente della Regione Umbria di uno schieramento civico che veda insieme i pentastellati, il Pd e gli altri partiti della sinistra. Ma l’esito è stato sempre lo stesso: “No, grazie. Io continuo a fare l’imprenditore“.


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L’incontro con il ministro degli Esteri, in pressing per trovare un candidato al quale anche il Pd non possa dire di no, sancendo così il “patto civico per l’Umbria” lanciato con la lettera aperta a La Nazione, è stato confermato dall’imprenditore di Solomeo all’Ansa.

Io faccio unicamente il mio mestiere di imprenditore” la risposta di Cucinelli, riportata da Ansa.it. Il re del cashmere si è detto “lusingato” per la proposta.  Ed ha raccontato: “L’unica cosa che mi sono sentito di consigliargli, avendo l’età delle mie figlie, è di credere nella bella politica come uno dei grandi ideali dell’essere umano”.