Il 12 novembre del 2003 è una data indelebile nelle memorie di tutti gli italiani. E' il giorno del primo e più cruento attentato nella città irachena di Nassirya, in seguito al quale persero la vita 19 militari italiani e 9 iracheni.
La città di Spoleto, nella giornata odierna, ha reso omaggio agli sfortunati militari che in quel giorno prestavano servizio nella base “Maestrale”, intitolando la strada presso la rotatoria tra Via Pietro Conti e Via San Tommaso, Via Caduti di Nassirya.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Generale di Brigata Celeste Rossi, comandante Militare della Regione Umbria, cui Il picchetto interforze in armi del 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna” / 2° Battaglione Granatieri “Cengio” e dei Carabinieri del Comando Legione Umbria ha reso omaggio.
Oltre ai vertici militari e delle forze di Polizia regionali e cittadini, era presente anche il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti con buona parte dei rappresentanti del consiglio comunale. Sul palco, anche 2 esponenti del Pdl a livello nazionale, il senatore Domenico Benedetti Valentini e l'On. Pietro Laffranco.
Importante e significativa la presenza di tantissimi bambini e ragazzi delle scuole, che hanno assistito con grande educazione e rispetto alla cerimonia di intitolazione.
Per prima cosa, il sindaco Benedetti ha letto una lettera inviatagli personalmente dal ministro della difesa Ignazio La Russa, nella quale il ministro ringrazia l'amministrazione spoletina per questa iniziativa. Poi, Benedetti ha ricordato ai presenti che l'idea dell'intitolazione di una via ai caduti di Nassirya era stata proposta nella scorsa legislazione (la mozione fu infatti presentata dai consiglieri di minoranza Gianmarco Profili e Giampiero Panfili pochi giorni dopo la tragedia).
“La cosa più importante, però – ha affermato Benedetti – è che oggi siamo tutti qui, al di là del colore politico. Tutti insieme per intitolare una strada importante per la viabilità cittadina, come questa, al sacrificio dei nostri militari. Ho voluto fortemente che i bambini e i ragazzi delle scuole fossero presenti oggi, come simbolo di pace”. Il sindaco ha poi proseguito la cerimonia togliendo il drappo tricolore al cartello della Via, con il sottofondo degli applausi di tutti i presenti.
Pietro Laffranco, deputato del Pdl e Giampiero Panfili, consigliere provinciale dello stesso schieramento politico, hanno rilasciato una breve dichiarazione (video sotto) a Tuttoggi.info, in cui hanno sottolineato l'importanza di ricordare con affetto tutti coloro che sono caduti nell'adempimento del loro dovere nelle missioni di pace.