Sulla questione relativa alla Tia, interviene il sindaco Nando Mismetti con una nota: “Il piano finanziario della Tia contiene una serie di razionalizzazioni di servizi tutti inerenti strettamente all’igiene urbana della città. Nello specifico i servizi di spazzamento e di pulizia delle caditoie vengono riunificati sotto uno stesso gestore, ovvero la Vus, allo scopo di risolvere alcune inefficienze presenti nell’attuale organizzazione. Per l’aumento della tariffa – complessivamente i costi aumentano del 9,6 per cento – si rende noto che, come si può chiaramente leggere dal piano finanziario, è del 4,6 per cento a carico dei cittadini, che corrisponde ad un introito di 352mila euro circa in valore assoluto, cioè delle cifra necessaria a coprire i costi dell’aumento della raccolta differenziata (300.885 euro) e dei costi generali dello spazzamento e della raccolta indifferenziata (42.091 euro). Il 5 per cento restante verrà invece fornito non dai cittadini ma recuperato attraverso una maggiore efficienza dell’azienda e la razionalizzazione del costo del servizio. Un ruolo importante in questo senso lo avrà anche il recupero dell’elusione e della evasione fiscale. Per quanto riguarda, invece, l’impossibilità di continuare a sostenere una parte dei costi del servizio di igiene urbana, come il ristoro ambientale, con risorse di bilancio comunale, si precisa che da mesi stiamo illustrando ai cittadini l’effetto pesante dei tagli governativi: questa è una delle conseguenze. Ricordiamo che l’attenzione della giunta alle fasce più deboli non è venuta meno nemmeno in questo caso essendo queste esonerate, come da regolamento, dal pagamento della Tia. Ammonta infatti a circa 300mila euro la cifra complessiva destinata agli sgravi fiscali”.