Il Consiglio comunale di Città di Castello ha approvato all’unanimità il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), un provvedimento volto a migliorare l’accessibilità della città per tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. L’assemblea ha preso atto dell’assenza di osservazioni da parte dei cittadini sul progetto adottato dalla Giunta comunale il 30 settembre 2024 e ha dato mandato alla pubblicazione degli elaborati sul portale istituzionale del Comune.
Il piano, realizzato con un investimento di 16.000 euro cofinanziato da Regione e Comune, si concentra su un’area del capoluogo in cui si trovano sedi comunali, scuole e strutture sportive. Le zone interessate comprendono via Aldo Bologni, via Engels, via Togliatti, il parco della Madonna del Latte e via delle Terme. L’analisi delle barriere architettoniche ha incluso importanti edifici pubblici come il Palazzo comunale, il palazzetto dello sport, la piscina comunale e il centro sportivo Belvedere. Il costo stimato per la realizzazione degli interventi è di circa 2 milioni di euro, di cui oltre 1,48 milioni per gli spazi urbani e circa 359.000 euro per gli edifici.

Il gruppo di lavoro incaricato della redazione del PEBA ha visto la collaborazione di studi tecnici specializzati e associazioni locali, tra cui “Il Mosaico” e “Amici in carrozzina”. Importante anche il contributo dell’Istituto Tecnico Franchetti Salviani e del Liceo Plinio il Giovane, che hanno supportato la rilevazione delle barriere architettoniche in alcuni percorsi urbani. Il percorso di elaborazione del PEBA è stato avviato nel 2019 ed è passato attraverso diverse fasi di finanziamento, progettazione e partecipazione pubblica prima dell’approvazione definitiva.
Durante il dibattito in Consiglio, il vicesindaco Giuseppe Bernicchi ha sottolineato l’importanza culturale e sociale del PEBA, affermando che “questo piano rappresenta un salto di qualità per la città, ponendo l’accessibilità al centro dell’attenzione”. Ha inoltre evidenziato che il Comune ha ottenuto un ulteriore finanziamento di 10.000 euro dalla Regione, a cui si aggiungono altri 10.000 euro dal bilancio comunale, per continuare il lavoro di rimozione delle barriere in altre zone della città.

Dai banchi dell’opposizione Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), ha accolto positivamente il lavoro svolto, invitando l’amministrazione a garantire il coinvolgimento della Commissione Assetto del Territorio nella fase di realizzazione degli interventi. Anche Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) ha espresso la necessità di un’applicazione tempestiva del piano, citando le difficoltà di accessibilità presenti in diverse strade cittadine, tra cui via Aldo Bologni.
Massimo Minciotti (Pd), ha ribadito l’importanza del PEBA come strumento strategico per l’eliminazione delle barriere architettoniche, lodando il contributo degli istituti scolastici locali. Anche Luigi Gennari (Psi) ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto, sottolineando la necessità di un impegno costante per la realizzazione concreta degli interventi previsti. Dello stesso avviso Valerio Mancini (Lega), che ha evidenziato come la mancanza di una progettazione urbanistica attenta nel passato abbia generato numerose criticità, esortando a un maggiore rigore nella pianificazione futura.