Gli affreschi della chiesa di San Bernardino a Spello sono stati l’oggetto di una interrogazione presentata dalla consigliera del Pdl Paola De Bonis e discussa nell’ultimo Consiglio Provinciale. Nel documento De Bonis chiedeva alla Giunta se fosse al corrente dell'effettivo stato in cui versano gli affreschi interni ed esterni della chiesa di San Bernardino e se fossero stati fissati degli interventi per il recupero degli stessi. “L'Amministrazione comunale di Spello ha annunciato sulla stampa locale, il 18 Novembre scorso – scrive nel documento De Bonis – l'avvenuto restauro degli affreschi in oggetto. Contrariamente a queste affermazioni, un considerevole gruppo di cittadini di Spello ha lamentato invece il perdurare dello stato di degrado, evidenziando che l'affresco esterno è completamente esposto agli agenti atmosferici, essendo stata eliminata la “veletta” sporgente del vecchio tetto della chiesa che proteggeva adeguatamente l'affresco”. A rispondere in consiglio provinciale è stato l’assessore Carlo Antonini che ha spiegato di aver chiesto al sindaco di Spello notizie sulla conservazione dei suddetti affreschi. La Ex- chiesa di San Bernardino è di proprietà della ASL 3 che è responsabile sia della messa in sicurezza dell'immobile che del restauro degli affreschi presenti. Il sindaco di Spello con una lettera, ha comunicato “di aver richiesto alla ASL 3 di prevedere un ulteriore finanziamento per il recupero e la messa in sicurezza dell'apparato decorativo della facciata ( S. Bernardino da Siena e finto paramento murario secc. XIX, XX), visto che la Soprintendenza ha confermato la necessita dell’intervento. Il 2 febbraio la ASL 3 comunica – scrive il sindaco nella lettera – di aver avviato il restauro dell'affresco presente all'interno dell'immobile e la manutenzione straordinaria del tetto e di prevedere, a conclusione di tali operazioni, anche il restauro dell'affresco segnalato dai rispettivi Enti”. “La Provincia di Perugia, tramite il mio assessorato, ha dato disponibilità – ha affermato l’assessore Antonini – a contribuire, alle spese per il restauro dell’affresco. Il nostro Ente crede molto nella salvaguardia del patrimonio storico artistico e culturale della nostra regione”. La consigliera De Bonis, si è detta soddisfatta della risposta sottolineando la necessita che l’intervento sull’affresco sia celere perché è un patrimonio di tutti.