Occorreranno almeno altri tre milioni e mezzo di euro per assicurare, entro il mese di dicembre 2015, un’infrastruttura digitale utilizzabile dal sistema pubblico e privato in Umbria. E’ quanto si evince dal Programma trasversale “Consolidamento del Data Center regionale unitario, sicurezza (continuità operativa e disaster recovery) e razionalizzazione dell’infrastruttura digitale dell’Umbria”, approvato dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore Stefano Vinti.
“Il programma, ha affermato l’assessore Vinti, costituisce l’asse portante della missione “infrastrutture” del Piano Digitale Regionale (Agenda Digitale). Per l’Umbria assolvere questo compito vuol dire far evolvere l’infrastruttura tecnologica digitale di tutta la pubblica amministrazione, potenziando anche standard e servizi infrastrutturali capacità dei sistemi informatici di scambiarsi informazioni o servizi, identità digitale, continuità operativa, sicurezza informatica, ecc), coerentemente con le sfide proposte dall’Europa. Proseguendo anche nell’evoluzione delle reti a banda larga/ultralarga e nel consolidamento dei data center pubblici, potremo aumentare le opportunità di accesso e utilizzo delle infrastrutture pubbliche da parte di cittadini, professionisti e imprese superando il divario tipico del territorio umbro in particolare per le aree rurali. Infine, avremo la possibilità di creare sistemi informatici sostenibili, interoperabili e sicuri, nei quali tutti gli attori condividano un insieme di regole e standard, in un quadro di forte cooperazione anche tra pubblico e privato, presidiati dalla regolazione pubblica”.
“Le infrastrutture tecnologiche digitali (reti di telecomunicazione in banda larga e ultra larga, data center, cloud computing e connessi servizi infrastrutturali, ha sottolineato Vinti, costituiscono una importante precondizione per la realizzazione di tutte le missioni dell’agenda digitale, sia per il ridisegno dei servizi della PA sia per la crescita dell’economia. Il programma si pone l’obiettivo della razionalizzazione delle infrastrutture tecnologiche digitali di tutto il sistema pubblico umbro (Giunta, Agenzie, Servizio Sanitario regionale, Enti Locali)”.