Categorie: Economia & Lavoro Perugia

Insediamento Ikea a Perugia / Monni punta il dito contro Boccali

Il consigliere regionale, Massimo Monni (Ncd) punta il dito contro il sindaco di Perugia, Boccali e sulla “chiusura a riccio” dell'Amministrazione comunale “di fronte a qualsiasi opportunità di sviluppo”. Il riferimento è “all'ingarbugliato iter burocratico perugino che sta 'congelando' il progetto di investimento del colosso Ikea”. Monni evidenzia come tutto ciò emerga da un articolo pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore che prende spunto da un dossier sulla complicata burocrazia italiana, dove rientrerebbe anche Perugia.

Nell'evidenziare come in tutto ciò “rientra anche Perugia”, Monni punta il dito su una affermazione del sindaco Wladimiro Boccali secondo cui, se Ikea rinuncerà ad investire a Perugia “non si straccerà di certo le vesti”. Per Monni “l'investimento di Ikea a Perugia, a livello economico, è tutt'altro che ininfluente per tutta l'Umbria, soprattutto in questi tempi di crisi profonda. Non solo – porterebbe centinaia di nuovi posti lavoro – spiega , ma i 7,5 milioni di euro che sarebbero investiti in scuole, strade e lavori di urbanizzazione a carico della multinazionale svedese, andrebbero a valorizzare tutto il territorio. Si tratterebbe di un investimento che oggi potrebbe dare una grossa mano al tessuto economico perugino e regionale in genere. Ma purtroppo – rileva Monni – chi ci governa sembra non intendere. A causa di una burocrazia ingarbugliata e contorta – conclude Monni – tutto potrebbe saltare, nonostante in sede di votazione in Consiglio comunale sia maggioranza che opposizione si siano trovate d'accordo sullo sviluppo di Perugia”.