Oggi facciamo un passo avanti determinante per la riapertura delle nuove scale mobili del Cassero, che è ormai molto vicina e la cui data verrà definita dal sindaco e dalla giunta una volta completate le procedure tecniche e burocratiche indispensabili per garantire il funzionamento dell’impianto in piena efficienza e sicurezza
E’ il commento dell’assessore ai Lavori pubblici Luca Secondi all’avvio dei collaudi sulle nuove scale mobili del bastione del Cassero da parte di un funzionario dell’Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi (USTIF) e di un tecnico della Provincia di Perugia, che nel primo pomeriggio sono arrivati a Città di Castello per iniziare la serie di verifiche sull’impianto che si concluderà domani (venerdì 23 settembre). Alla presenza dell’assessore Secondi, del dirigente del settore Programmazione Opere Pubbliche Federico Calderini, del responsabile di settore Maurizio Melini e dei rappresentanti della Ital Ms, azienda vincitrice dell’appalto, gli esperti dell’organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Provincia hanno eseguito le prime fasi di ispezione e controllo previste dalle normative.
Le verifiche che verranno compiute nella due giorni tifernate saranno incentrate sul corretto funzionamento delle strutture meccanizzate e di tutti i sistemi di sicurezza che riguardano gradini, corrimano e catene di trazione, con particolare riferimento all’attivazione dei freni di servizio e di emergenza al verificarsi di particolari condizioni di utilizzo che possano comportare pericoli, come, ad esempio, gli abiti che si impigliano nelle rampe.
Tra le caratteristiche innovative dell’impianto ci sono i sistemi che bloccano il funzionamento della scala alla perdita del livellamento ottimale anche di un solo gradino o alla mancanza dello stesso, un evoluto meccanismo di arresto in caso di lembi di abiti o altri oggetti che finiscano nei gradini o nella zoccolatura laterale e l’aumento graduale della velocità che facilita l’accesso alle rampe.
Una delle particolarità delle verifiche eseguite nel pomeriggio ha riguardato il controllo del funzionamento dei meccanismi in situazione di carico, con la sistemazione su 12 gradini delle rampe di taniche da 25 litri riempite d’acqua per simulare la presenza contemporanea di più persone e accertarsi del corretto funzionamento delle scale nelle abituali condizioni d’uso, oltre che senza carico.
La procedura prevede che, una volta terminato il collaudo senza che siano stati rilevati problemi tali da richiedere ulteriori interventi, venga rilasciato dal funzionario dell’Ustif il nullaosta tecnico alla sicurezza da trasmettere poi alla Provincia di Perugia, insieme al contratto di manutenzione e all’assicurazione civile a tutela degli utenti, per ottenere l’autorizzazione all’esercizio necessaria per l’apertura al pubblico dell’impianto.