Anche quest’anno Spello ha premiato le migliori opere artistiche realizzate da oltre mille mastri infioratori, la notte del 9 giugno, in occasione delle celebrazioni del Corpus Domini. Domenica 10 giugno, in piazza della Repubblica, infatti, si sono svolte le premiazioni del 51esimo concorso Infiorate di Spello, a cui hanno partecipato più di 80 gruppi diversi di infioratori, che hanno realizzato, in una sola notte, oltre 2 chilometri di fiori, tra quadri e tappeti, che hanno ricoperto letteralmente le vie della città.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, oltre ai membri delle giurie, anche i sindaci di Spello e Assisi, Sandro Vitali e Claudio Ricci, il presidente e il vicepresidente dell’associazione “Le Infiorate di Spello”, rispettivamente Giovanni Buono e Simone Tili, l’assessore alla cultura del Comune di Spello, Liana Tili, e Antonio Antiseri, vicepresidente della Bcc di Spello e Bettona, sponsor che ormai da molti anni dà il suo sostegno alla manifestazione, premiando il primo classificato con un contributo economico. “Il nostro istituto – ha commentato il vicepresidente della Bcc di Spello e Bettona –, essendo nato nel territorio, è legato alla storia della comunità, ed è presente nelle manifestazioni che, in qualche maniera, hanno necessità del nostro sostegno”.
Il gruppo Filippo Petrucci era pronto a cedere l’ambito trofeo Properzio nella categoria “Quadri” al nuovo vincitore, come vuole il regolamento e lo spirito del concorso, ma la giuria lo ha proclamato, per il secondo anno successivo, vincitore assoluto del 51esimo concorso delle Infiorate di Spello con l’infiorata n. 17. L’opera ha vinto per ricchezza di cromia ed equilibrio formale ineccepibile e per la coerente rappresentazione in cui l'uomo, nella pienezza delle sue facoltà e nella molteplicità della sua esperienza nel mondo, vive l'aspirazione di raggiungere la verità che lo coinvolge e nello stesso tempo lo trascende in una sfera superiore verso la quale lo conducono le due ali della ragione e della fede il cui raggio ritorna ad illuminare la sua originaria esperienza nel mondo.
Secondo e terzo classificato, sempre per la categoria quadri, sono stati rispettivamente il gruppo Aisa con l’infiorata n. 21 e il gruppo Piazza Gramsci con l’infiorata n. 6. Mentre per la categoria “Tappeti”, a vincere il primo, secondo e terzo premio sono stati rispettivamente i gruppi “San Felice”, “Vallegloria” e “Pochi ma buoni”.
Prima classificata della categoria Under 14 l’infiorata del gruppo Piccoli artisti di strada (infiorata n. 107). Seconda e terza classificata rispettivamente le infiorate del gruppo Scuola d’infanzia (infiorata n. 103) e del gruppo Aisa junior (infiorata n. 113). All’opera del gruppo Arco Romano (infiorata n. 7) andato invece il premio speciale Daniele Ciampetti, che la giuria popolare, costituita dagli stessi maestri infioratori dei gruppi in concorso, ha valutato come l’opera più interessante.
La giuria per le categorie Quadri e Tappeti era composta da Giampiero Carini (architetto), Giuliano Giuman (direttore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia e pittore), Gustavo Cuccini (docente di storia dell’arte contemporanea dell’Università per Stranieri di Perugia), Mons. Fortunato Frezza (sottosegretario al sinodo de Vescovi, biblista), Bianca Pedace (professoressa di estetica dell’Accademia di Belle Arti di Perugia e critico d’arte).
“Come ormai da diversi anni – ha commentato il primo cittadino di Spello -, la manifestazione delle infiorate attrae tantissimi turisti, italiani e anche stranieri. Le Infiorate di Spello sono un’eccezionalità perché vengono realizzate esclusivamente con materiali vegetali. In futuro, ci auguriamo di riempire, ancora di più, alcuni spazi che rimangono vuoti. Attrazione religiosa, la manifestazione serve per valorizzare il nostro territorio, ma anche per far conoscere le altre iniziative culturali in programma nei prossimi mesi, come la mostra ‘Aurea Umbria’, che partirà i primi giorni di agosto per concludersi a dicembre”. “Quest’anno – ha poi concluso Simone Tili – abbiamo avuto molte più presenze delle scorso anno, e le Infiorate hanno confermato i propri numeri: 23 quadri, 30 tappeti e 12 infiorate realizzate da ragazzi under 14. Numeri che confermano la crescita della manifestazione”.
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